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Un anno e nove mesi dopo la magica notte di Arsenal - Barcellona, Jack Wilshere riassapora la Champions League |
La partita di mercoledì sera poteva diventare una
classica partita di quelle che l’Arsenal non vince mai (CSKA Mosca in casa, per
fare un esempio) ed invece i ragazzi di Arsène Wenger si sono saputi mostrare
abbastanza pazienti da crearsi le opportunità giuste e mettere in cassaforte
risultato e qualificazione (grazie, Schalke 04!).
Una buona prova, non certo scintillante come la vittoria
contro il Tottenham, che ha permesso a Lukas Podolski e Olivier Giroud di
continuare la serie di prestazioni positive e a Jack Wilshere di riprendere
confidenza con una competizione “assaggiata” l’ultima volta poco meno di due
anni fa.
Tanti aspetti positivi per Arsène Wenger quindi, dal
clean sheet al ritorno al gol dello stesso Wilshere, dalla prodezza di Podolski
alla verve di Bacary Sagna fino al ritorno in campo sia di Alex
Oxlade-Chamberlain che di Gervinho.
Un buon viatico insomma per quello che si annuncia essere
un periodo invernale molto delicato per i Gunners, attesi da un calendario non
certo facilissimo e soprattutto storicamente in difficoltà non appena il freddo
s’installa sulla Gran Bretagna: a partire dall’ostico impegno di Villa Park di
sabato, l’Arsenal dovrà affrontare ben sei trasferte tra cui quella di Goodison
Park contro l’Everton, quindi la prospettiva di poter andare a casa dell’Olympiacos
potendo risparmiare tanti titolari non può che rasserenare Arsène Wenger.In linea teorica la corsa al primo posto del girone non è ancora chiusa ma lo Schalke resta largamente favorito sul Montpellier e non credo si lascerà sfuggire l’occasione di partecipare ad un sorteggio sulla carta più agevole nel ruolo di vincitore del gruppo.
Per tornare alla partita contro il Montpellier, una
vittoria più o meno tranquilla come quella contro i francesi era proprio
necessaria per far guadagnare morale ad una linea difensiva sempre sotto
strettissima osservazione, complici una serie di disattenzioni ed errori che ne
hanno minato la solidità (soprattutto mentale) d’inizio stagione.
Il Montpellier non era probabilmente il più probante dei
test, tuttavia aver chiuso senza subire reti (non succedeva da cinque partite)
farà certamente molto bene ai vari Mertesacker, Koscielny e principalmente
Thomas Vermaelen, il meno efficace tra i difensori dei Gunners.
Avanti così quindi, cercando di tenere la testa bassa e
pensare solo alla prossima partita senza concedersi il lusso di mettere in
piedi una sorta di tabella di marcia.
Come ha detto lo stesso Arsène Wenger, con una buona
serie di risultati positivi ed una concentrazioni irreprensibili questo Arsenal
potrebbe ancora tornare in contatto con la vetta della classifica in Premier
League.Non sono concessi errori tuttavia, i troppi già registrati fino a qui (Norwich, Fulham etc...) hanno di fatto bruciato i jolly stagionali di Arteta e soci.
Non pensiamo nemmeno al sorteggio di Champions,
speculando su quale avversario sarebbe meglio affrontare, tanto sappiamo tutti
perfettamente che ci toccherà il Barcellona.
Come sempre.
COMMON ARSENAL!
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