Caro Alan Hansen, caro Danny Murphy,
sentiti ringraziamenti per le vostre sempre bellissime
parole a proposito della squadra, dei giocatori, del manager e grazie soprattutto
per le vostre sempre precise analisi pre e post partita, le vostre sempre
azzeccate previsioni e – più in generale – la vostra profonda conoscenza delle
dinamiche in casa Arsenal e in Premier League.
Il vostro Liverpool ci ha surclassati, ci ha
spietatamente rimessi al nostro posto, cioè quello di una squadra appena
decente per puntare ad un posto in Champions League; niente a che vedere con le
veri grandi pretendenti alla conquista del titolo in Premier League, come il
vostro amato Liverpool, e la partita di ieri ha – se ce ne fosse stato ancora
bisogno – confermato una volta in più le vostre conoscenze.
Prometto di non mettere mai più in discussione le vostre
sagaci osservazioni.
Con (poco) rispetto, ClockEnd Italia
Tolto un sassolino dalla scarpa, veniamo alla partita di
ieri: grandissima vittoria ma soprattutto enorme prestazione degli uomini di
Arsène Wenger – tornati brillanti nella metà campo avversaria dopo qualche
partita un po’ opaca.
Un risveglio nel momento più importante, una chiara
risposta ai tanti che ci vedevano incapaci di fare risultato contro avversari
di rango: le sconfitte contro Borussia Dortmund e Chelsea tornano ad essere un
episodio isolato e non una chiara mancanza di qualità/maturità/talento da parte
degli uomini di Arsène Wenger.
La sconfitta del Chelsea a casa del Newcastle (ma non
doveva essere una partita facile, sulla carta?!) ci ha proiettati a +5 sulle
avversarie dirette, un margine che dovrebbe porci tra le pretendenti al titolo
ma che – per qualche oscura ragione – non viene preso sul serio dalla stampa né
dagli osservatori neutrali.
Pazienza, dopotutto non mi dispiace lasciare tutte queste
fisime ad altri mentre io mi concentro sul piacere di vedere sul campo una
squadra aggressiva, attenta in difesa e dotata di tonnellate di talento in
attacco.
La grande nota positiva di questa giornata è il primo gol
stagionale di Santi Cazorla, tornato finalmente l’uomo ovunque di questa
squadra e l’ispiratore principale delle manovre offensive dell’Arsenal; con uno
così, gli avversari dovranno giocoforza scegliere se continuare a pedinare
Mesut Özil come fatto finora oppure se concentrare le proprie attenzioni anche sullo
spagnolo, con il rischio di lasciare spazi al tedesco.
Per non parlare di quando Theo Walcott tornerà dall’infortunio
e bisognerà tenere un occhio di riguardo anche su di lui.
Tempi duri per gli avversari...
Altre note positive l’ottima prestazione di Mikel Arteta,
la solidità della difesa e – ovviamente – il grande gol di Aaron Ramsey: ormai
non dovrebbe far nemmeno più notizia, però non si può non restare a bocca
aperta davanti all’ennesima prodezza di un centrocampista completamente
trasformato negli ultimi dieci mesi.
La prova che il lavoro quotidiano e la fiducia possono
fare miracoli, proprio come successo in parallelo anche a Bacary Sagna e come
mi aspetto succeda a breve con Thomas Vermaelen.
Avanti con il resto del calendario impossibile allora,
avanti con la trasferta di Dortmund e quella di Manchester: come detto alla
vigilia della sfida di ieri, potremmo pure perdere ma di sicuro rappresenteremo
un avversario più che ostico per entrambe le nostre avversarie; con questa
determinazione, organizzazione, solidarietà e qualità non dobbiamo avere paura
di nessuno se non di noi stessi: siamo il peggior nemico che questi ragazzi possano
avere, non appena caliamo la guardia di certo prenderemo una bella batosta.
Ecco l’unico vero pericolo per l’Arsenal: l’Arsenal
stesso.
Nel frattempo, godiamoci questo primato comodo, questa
vittoria esaltante e ripetiamo tutti insieme: “you can’t win anything with kids”
COMMON ARSENAL!
Ciao si sa già tra quanto rientraranno walcott e sopratutto podoski ?
RispondiEliminaWalcott potrebbe rientrare contro il Manchester United settimana prossima, anche se Arsène Wenger non sembra crederci troppo; più probabile che sia disponibile contro il Southampton.
RispondiEliminaLukas Podolski invece tornerà a fine mese, presumibilmente contro il Cardiff City o al più tardi contro L'Hull City ad inizio Dicembre. Ci siamo quasi...