La prima impressione che ho avuto dalle parole spese da Arsène Wenger, Wojciech Sczcesny e Kieran Gibbs a proposito della sfida contro il West Ham e – più in generale – a proposito del periodo natalizio in Premier League è semplice: la concentrazione è altissima.
Passate le
sfide poco fortunate contro Napoli, Manchester City e Chelsea, il manager e i
suoi uomini sono consapevoli che il momento è estremamente delicato: se le
grandi sfide si possono anche non vincere dipende solo ed esclusivamente dalle
vittorie in partite come quella di oggi pomeriggio, perché queste proprio non
si possono sbagliare.
Il derby che
andrà in scena tra una manciata di ore potrà non essere spettacolare, potrà non
essere divertente ma deve assolutamente essere vincente per gli uomini di
Arsène Wenger, a prescindere dal risultato che verrà fuori dalla partita tra
Manchester City e Liverpool: dopo due pareggi e una sconfitta, ritrovare i tre
punti è fondamentale per il morale e per la fiducia della squadra, prima ancora
che per la classifica.
Non so quale
sarà l’approccio scelto dal Professore, non è nemmeno dato sapere quanto
turnover applicherà dopo la partita di sabato – conclusasi sorprendentemente
senza sostituzioni.
Personalmente
credo che sia Mesut Özil che Aaron Ramsey siederanno in panchina, con Mathieu
Flamini e Santi Cazorla promossi titolari dopo il turno di riposo di sabato
scorso; possibile che anche Olivier Giroud e forse Kieran Gibbs possano partire
dalla panchina ma ciò vorrebbe dire stravolgere quasi la metà della squadra,
una pratica poco comune per Arsène Wenger.
Non c’è molto
da dire a proposito della partita, il West Ham giocherà quel calcio fisico e
intenso tipico delle squadre guidate da Sam Allardyce, toccherà ai Gunners far
valere la propria superiorità tecnica per avere la meglio sull’avversario e
riprendere la corsa al titolo, rallentata in maniera evidente dagli ultimi tre
risultati.
Questa la
squadra che mi aspetto di vedere in campo dal primo minuto:
Szczesny,
Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs, Arteta, Flamini, Walcott, Cazorla, Rosicky,
Giroud.
In panchina:
Fabianski, Jenkinson, Monreal, Ramsey, Özil, Podolski, Bendtner.
COMMON
ARSENAL!
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