
Il gol segnato
da Carlton Cole in apertura di secondo tempo sembrava il preludio ad uno di
quei pomeriggi in cui il “solito, vecchio” Arsenal avrebbe avuto la meglio su
tutti i progressi fatti dal gruppo di giocatori agli ordini di Arsène Wenger.
Dominio
territoriale assoluto, manovre corali impeccabili, occasioni da gol a
ripetizione e improvvisamente ecco che ci si ritrova a dover rincorrere - con poche speranze di successo.
Invece, con
tre gol in appena dieci minuti, il fantasma del Natale passato è stato
scacciato: prima la conclusione apparentement innocua di Theo Walcott, poi il
primo gol di testa in Premier League da parte dell’ala inglese ed infine la
conclusione chirurgica del ritrovato Lukas Podolski hanno invertito una pessima
tendenza, permettendo nello stesso tempo all’Arsenal di tornare ad assaporare
una vittoria che mancava da tre turni.
Un pomeriggio
che sarebbe stato altrimenti disastroso si è presto trasformato in un momento
di grande orgoglio e godimento, entrambi frutto della maturità mostrata dalla
squadra e di una prestazione finalmente brillante, con tante occasioni da gol
create ed un gioco innegabilmente frizzante.
A vedere il
bicchiere mezzo vuoto, ieri avremmo dovuto vincere con un buon margine e
seppellire di gol il povero West Ham già nel primo tempo – evitando quindi
tutti i patemi della ripresa – però dovremmo innanzitutto fare i complimenti ai
giocatori per come hanno ribaltato una situazione delicata e portato a casa tre
punti fondamentali a questo punto del campionato.
Una sconfitta
o una pareggio a Upton Park avrebbero verosimilmente fatto scattare un sonoro
campanello d’allarme in casa Arsenal e generato una miriade di commenti
negativi a proposito dell’immaturità di questo gruppo di giocatori, invece
questa mattina ci ritroviamo in testa alla classifica e un rinnovato ottimismo
aleggia nell’aria.
Anziché mezzo
vuoto, questo bicchiere dovremmo cominciare davvero a vederlo quasi pieno!
È vero che il
West Ham non ha impressionato e sembra oggi una delle candidate principali alla
retrocessione, però un derby resta sempre un derby e vincerlo pur iniziando il
secondo tempo in svantaggio non è cosa da poco.
Avanti con la
prossima sfida ora, ad attenderci questa volta ci sarà un avversario ben più
ostico, quel Newcastle che ha vinto 5 a 1 la sfida contro lo Stoke City e ha in
Loïc Rémy un attaccante estremamente pericoloso – tutt’altro giocatore a quel
Carlton Cole che ha comunque saputo mettere in difficoltà la retroguardia dell’Arsenal.
Domenica all’ora
di pranzo i Gunners faranno il loro ingresso sul campo del St. James’ Park con
un solo, abituale obbiettivo: restare in vetta al campionato.
Chissà che, a
furia di abituarcisi, gli uomini di Arsène Wenger non decidano di restarci fino
alla fine della stagione...
COMMON
ARSENAL!
Nessun commento:
Posta un commento
I Vostri Commenti