
Non nego che
un po’ di preoccupazione ci fosse, alimentata sia dalla buona forma dell’avversario
che dalla formazione iniziale scelta da Arsène Wenger, quindi la prestazione e
il risultato finale hanno restituito sensazioni ancora migliori.
Il modo in cui
l’Arsenal ha dominato la partita, le occasioni create con facilità durante
tutto l’incontro e alcune giocate sublimi da parte dei singoli hanno regalato a
noi tifosi una serata di coppa davvero memorabile.
Mentre esperti
e commentatori si perdevano tra gli elogi al giovane centrocampista avversario
Bentaleb, il nostro Serge Gnabry metteva – DA SOLO – a soqquadro l’intera linea
difensiva avversaria, seminando il panico ogni volta che il pallone arrivava
dalle sue parti; mentre i riflettori seguivano il genio di Eriksen, dall’altra
parte il vecchietto Tomas Rosicky si faceva cinquanta metri di scatto prima di
depositare il pallone alle spalle di Lloris con un tocco sotto da applausi;
mentre il salvatore della patria Emmanuel Adebayor e il suo compare Soldado
avrebbero dovuto schiantare la coppia centrale della difesa dell’Arsenal, all’altra
estremità del campo Theo Walcott si portava a spasso sia Chiriches che Dawson,
aprendo spazi nei quali si sono infiliati Cazorla, Gnabry e Wilshere.
Un’altra bella
vittoria, un’altra dimostrazione di come questa squadra sia maturata tanto nell’ultimo
anno e di quanto tutti – da Arsène Wenger fino a Serge Gnabry – siano affamati
di successi e rivincite.
Non
dimentichiamo che alla squadra che ha schiantato gli Sp*rs mancavano i
giocatori più impressionanti dall’inizio della stagione ad oggi, ovvero
Wojciech Szczesny, Per Mertesacker, Kieran Gibbs, Aaron Ramsey, Mesut Özil e
Olivier Giroud; un dato da non sottovalutare, una prova di quanto il lavoro di
Arsène Wenger sia stato enorme negli ultimi mesi al fine di dare una fisionomia
precisa alla squadra, a prescindere dagli undici titolari.
Questa
assomiglia sempre di più ad una squadra sulla quale si può contare.
Ed è una
sensazione fantastica.
Finiti gli
elogi, è tempo di pensare a recuperare le energie in vista della prossima serie
di partite, che inizierà con la trasferta a casa dell’Aston Villa e proseguirà
con le sfide a Fulham, Coventry City, Southampton e Crystal Palace prima del
trittico Liverpool-Manchester United-Bayern Monaco da giocarsi nelle due
settimane centrali di Febbraio.
Come vedete, la corsa ad ostacoli è ancora lunga.
Come diciamo
da inizio anno, adesso arrivano le vere difficoltà!
COMMON
ARSENAL!
Veder segnare Rosicky è stato commovente
RispondiEliminaDavvero. Meritato tanto per la maniera in cui la sfortuna si è accanita su questo magnifico giocatore quanto per l''impegno e l'energia messi in ogni singola partita.
EliminaE che gol, poi....