La Coppa d’Inghilterra
(il primo trofeo ad essere messo in palio a bordocampo nel mio personale
Subbuteo) è già di per se una competizione affascinante, se in più la prima
sfida dell’anno mette di fronte l’Arsenal e il Tottenham la goduria è doppia!
Certamente un
sorteggio più agevole avrebbe permesso ad Arsène Wenger di far riposare qualche
titolare e lanciare nella mischia i più meritevoli tra i ragazzi delle
giovanili, però sono molto contento che l’urna abbia tirato fuori questo
accoppiamento e sono sicuro che la partita di domani pomeriggio (18:15 ora
italiana) sarà palpitante, come d’obbligo per una partita di coppa e ancor più
per un derby.
Non è
certamente questo il momento migliore per affrontare un Tottenham in netta
ripresa, però non è un buon momento nemmeno per affrontare un Arsenal reduce da
tre vittorie consecutive e sempre in prima posizione in campionato, se vogliamo
vedere la cosa dal punto di vista degli Sp*rs.
Come accaduto
troppo spesso in passato, i giocatori del Tottenham hanno già iniziato a
rilasciare dichiarazioni roboanti senza aspettare che sia il campo a parlare –
un errore che è già costato caro in occasione delle sfide più recenti tra le
due squadre.
Ci sono solo
due squadre che non mancano mai di parlare a mezzo stampa e fare proclami
pre-partita: il Tottenham quando affronta il North London Debry e la nazionale
tedesca quando affronta quella italiana.
Per entrambe
di solito finisce malissimo, speriamo quindi che la tradizione continui...
Scherzi a
parte, il nuovo assetto scelto da Sherwood rappresenterà un buon esame per la
linea difensiva dell’Arsenal, abituata spesso ad affrontare un solo attaccante
alla volta mentre domani sarà messa di fronte alla coppia Soldado-Adebayor: i
due sembrano funzionare bene in tandem, sono due centravanti puri e giocheranno
attaccati ai due centrali difensivi dei Gunners – che non potranno quindi
coprirsi le spalle l’un l’altro.
Sarà un duello
due contro due e probabilmente l’esito di questo gioco delle coppie sarà determinante
per il risultato finale, l’attenzione dovrà essere massima perché i due
attaccanti avversari vengano tenuti tranquilli.
Sia Per
Mertesacker che Laurent Koscielny hanno la qualità e l’esperienza necessarie
per uscire vincitori dalla sfida, a patto che la squadra dia loro una mano in
fase di non possesso palla.
In quest’ottica
mi aspetto quindi che Mathieu Flamini e Mikel Arteta svolgano un gran lavoro e
soprattutto che i due esterni di centrocampo siano pronti a sacrificarsi ed
aiutare in terzini nel contenere le avanzate delle ali avversarie, i cui cross
saranno la principale fonte di sostentamento per i due attaccanti avversari.
Detto della
fase difensiva, non dimentichiamo però che anche noi abbiamo tutte le armi
necessarie per affondare la squadra di Sherwood, potendo contare
contemporaneamente su palleggiatori sublimi e velocisti in grado d’inserirsi
alle spalle della linea difensiva avversaria.
Arsène Wenger
dovrà far fronte a qualche scelta obbligata dalla situazione attuale degli
infortunati e dovrà inoltre decidere se far ruotare gli effettivi oppure
chiedere l’ennesimo sforzo ai suoi fedelissimi, prima di un benvenuto stop di
otto giorni.
Tra i titolari
sicuri per questa partita ci sarà Lukas Podolski, cui verrà concessa un’altra
possibilità da centravanti nonostante la prova scialba offerta contro il
Cardiff: con Olivier Giroud fuori al 90% (parole odierne di Arsène Wenger) e
Nicklas Bendtner sicuro assente, il tedesco dovrà guidare l’attacco dei Gunners
– si spera con migliori risultati rispetto a quelli visti due giorni fa.
Altro titolare
sicuro sarà Nacho Monreal, vista l’assenza di Kieran Gibbs, infortunato pure
lui, ed è più che probabile che il trio Bacary Sagna, Per Mertesacker e Laurent
Koscielny sia confermato in blocco.
A centrocampo
l’unica certezza è l’assenza di Aaron Ramsey, mentre Mesut Özil dovrà
effettuare un ultimo test per capire se sarà della sfida oppure no – anche se nel
migliore dei casi il tedesco partirà dalla panchina per l’occasione.
Panchina sulla
quale siederà probabilmente anche il giovane Geodion Zelalem, centrocampista
che sembrava in rampa di lancio prima d’infortunarsi gravemente al ginocchio, e
con lui pure il compatriota Serge Gnabry, ormai un habitué della prima squadra.
Possibile
convocazione anche per Chuba Akpom, unico attaccante rimasto a disposizione di
Arsène Wenger viste le contemporanee assenze di Olivier Giroud, Nicklas
Bendtner e Yaya Sanogo, mentre a riposare potrebbe essere uno tra Jack Wilshere
e Santi Cazorla, sempre che Özil sia recuperato. Possibile infine che Tomas
Rosicky, l’uomo delle sfide di cartello, sia promosso titolare e scenda in
campo dal primo minuto in una partita come quella di domani.
Questa la
formazione che credo Arsène Wenger manderà in campo domani pomeriggio:
Szczesny,
Sagna, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Arteta, Flamini, Rosicky, Walcott, Wilshere,
Podolski.
In panchina:
Fabianski, Jenkinson, Vermaelen, Zelalem, Gnabry , Özil, Akpom.
COMMON
ARSENAL!
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