Stasera
partita tosta a casa del Southampton di Mauricio Pochettino.
Pur non
essendo più la vera sorpresa del campionato come qualche settimana fa, il
Southampton veleggia tranquillo a metà classifica e sembra probabile che
indirizzerà tutte le proprie energie sulla FA Cup, competizione che apre le
porte dell’Europa e che vedrà i Saints affrontare il Sunderland di Gus Poyet.
Per quel che
riguarda il campionato, quindi, gli uomini di Mauricio Pochettino sembrano
avere poco da chiedere alla seconda metà della stagione perché il quinto posto,
ultimo utile per entrare in Europa League, è già lontano undici punti (oltre ad
essere prenotato insindacabilmente dagli Sp*rs) e giocheranno quindi il ruolo
di ammazzagrandi – con grande gioia dell’Arsenal.
Per questo
motivo la partita di stasera sarà tosta: un avversario che affronta la partita
senza nulla da perdere e con spirito piratesco non è certo ciò che di più
semplice ci si possa trovare ad affrontare, soprattutto alla luce del fatto che
tutta la pressione siede sulle spalle dei primi in classifica.
Servirà un’altra
prestazione esemplare per concentrazione e cinismo, qualità che quest’anno non
sembrano davvero fare difetto alla squadra: se l’approccio e la determinazione
saranno quelli mostrati contro Newcastle e West Ham, portare a casa i tre punti
dal St. Mary’s Stadium non sarà un’utopia ma piuttosto una missione possibile.
Tra gli
avversari, per i quali i superlativi si sono sprecati ad inizio stagione, sarà
bene tenere d’occhio Lalllana, Rodriguez e Lambert sul fronte d’attacco mentre
a centrocampo sia Schneiderlin e Cork non lasceranno nessun respiro ai nostri
centrocampisti.
Sarà
fondamentale quindi mantenere un buon possesso palla e scambiare rapidamente
negli ultimi trenta metri, in modo da mandare a vuoto la pressione avversaria e
forzare all’errore l’avversario diretto.
Fortunatamente
abbiamo degli autentici maestri nelle combinazioni strettissime perciò sia
Mesut Özil che Santi Cazorla potranno davvero fare la differenza stasera;
basteranno infatti due triangoli precisi e rapidi per mandare fuori giri l’avversario
e, una volta saltate le coperture, l’Arsenal sarà in grado di fare molto male
ad una difesa avversaria non sempre impeccabile.
Arsène Wenger
ha confermato che Aaron Ramsey, Thomas Vermaelen e Mikel Arteta sono di nuovo a
disposizione, mentre Jack Wilshere probabilmente non sarà della partita e verrà
lasciato a casa dopo una botta rimediata nell’ultima partita.
L’unico grande
dubbio a proposito della formazione iniziale riguarda la scelta di confermare
Lukas Podolski dopo l’ottima prestazione contro il Coventry oppure farlo
riaccomodare in panchina, con Santi Cazorla reinserito sulla corsia di sinistra
a completare il trio di fantasisti con Mesut Özil e Serge Gnabry.
L’intuizione
(e la speranza) è che sia invece quest’ultimo a sedersi in panchina dopo le
partite da titolare contro Fulham e Coventry, liberando un posto sulla destra
nel quale inserire Santi Cazorla, con Lukas Podolski sulla sinistra.
Magari con
Mikel Arteta e Mathieu Flamini a fare da diga davanti alla difesa, data la
scarsa efficacia di Lukas Podolski e Santi Cazorla in fase difensiva.
Staremo a
vedere, io mi aspetto di vedere questi undici in campo al St. Mary’s Stadium:
Szczesny,
Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Arteta, Flamini, Cazorla, Özil, Podolski,
Giroud.
In panchina:
Fabianski, Vermaelen, Monreal, Ramsey, Gnabry, Chamberlain, Bendtner.
COMMON
ARSENAL!
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