
Abbiamo
pareggiato una partita che meritavamo di perdere sonoramente a fine primo
tempo.
Bisogna
vederla così, cari Gooners.
La prima
frazione della sfida del St. Mary’s Stadium è stata talmente brutta che un
qualsiasi risultato diverso dalla sconfitta pareva irraggiungibile.
Ciò
nonostante, l’Arsenal ha reagito alla grande e completato una rimonta
impressionante prima di farsi sorprendere da un contropiede dei padroni di casa
– un peccato rivelatosi poi fatale.
Non fosse
stato per quell’impredonabile disattenzione subito dopo il gol di Santi
Cazorla, probabilmente i Gunners avrebbero addormentato i ritmi della partita e
cercato di chiudere la contesa con un contropiede fulmineo – e invece...
Incassato
l’immediato pareggio, le possibilità di tornare in vantaggio erano minime e
sono diventate ancora più infinitesimali dopo la stupida decisione di Mathieu
Flamini di entrare a piedi uniti sull’avversario e farsi cacciare da Lee Mason.
Da lì in poi,
la partita avremmo tranquillamente potuto perderla e ci siamo andati vicini più
volte, salvati dall’attenzione di Wojciech Szczesny o dalle giocate difensive
di Per Mertesacker e Laurent Koscielny.
Cosa prendiamo
di buono da questo pareggio?
Prendiamo la
solidità della coppia difensiva, di gran lunga la migliore del campionato;
prendiamo la ritrovata verve di Santi Cazorla; prendiamo il secondo tempo
sontuoso di Mesut Özil, autentico leader della squadra dal centrocampo in su e
capace di mantenere un possesso palla efficace e creare pure qualche pericolo
nonostante la pressione degli avversaria; prendiamo il rientro di Mikel Arteta,
per quanto arrugginito; prendiamo infine questo punto che probabilmente non
basterà a mantenere la testa della classifica ma che potrà rivelarsi importante
a fine campionato.
Lasciamoci
alle spalle la follia di Mathieu Flamini – assolutamente ingiustificabile nella
sua imbecillità – , le brutte prestazioni di Nacho Monreal e Serge Gnabry e più
in generale il pessimo primo tempo giocato dalla squadra.
Non si può
pretendere di vincere ogni partita né che nessuno dei nostri giocatori abbia
delle giornate no come quella di ieri sera.
Guardiamo
avanti quindi, vediamo se questi ultimi due giorni di mercato porteranno
qualche novità e poi concentriamoci sulla sfida contro il Crystal Palace –
facile sulla carta ma da vincere ad ogni costo per continuare la nostra
fantastica corsa in campionato.
Ci saranno
assenze a centrocampo, qualche difficoltà di formazione ma sarà l’occasione
giusta per riprendere il cammino dopo il leggero rallentamento di ieri sera.
Su col morale Gooners, un pareggio a casa del
Southampton non è la fine del mondo.
La corsa è
ancora aperta e potete stare certi che noi ci saremo fino all’ultimo!
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