
Wojciech SZCZESNY – 7 *MOTM
Incolpevole
sui gol, lui per lo meno è reattivo e respinge la conclusione di iniziale di Lukaku
oltre ad uscire sui piedi di Naismith in occasione del terzo gol. Ottima
reattività su una conclusione di Mirallas nel primo tempo, a confermare che i
problemi sono altrove.
Bacary SAGNA – 6,5
Non sono
prestazioni come queste a spingerlo a rinnovare in contratto. L’unico ad essere
pronto e combattivo fin dall’inizio, viene abbandonato completamente dai
compagni come in occasione dell’azione del terzo gol. Un altro che può uscire
dal campo a testa alta.
Per MERTESACKER – 5
Solitamente
solido e preciso, ieri il nostro BFG non ha saputo compattare la linea
difensiva ed è finito travolto assieme agli altri. Curioso però vedere come l’Everton
puntasse sempre a sinistra e mai dalle sue parti.
Thomas VERMAELEN –
3
Ridicolo
quando non mette il piede per interrompere l’azione che porta al vantaggio,
inaccettabile a questi livelli. Spesso fuori posizione, troppo alto alla
ricerca di anticipi improbabili, e scarso nella lettura del gioco. L’involuzione
di questo giocatore sarà presto studiata dalla redazione di Mistero. Spero che
Koscielny non ne abbia per molto.
Nacho MONREAL – 3
Altro
bersaglio facile per gli avversari, un errore grossolano in occasione del gol
di Lukaku e un’insicurezza palese. Anche lui sembra l’ombra di sé stesso,
soprattutto quando si gioca lontano dall’Emirates Stadium.
Mikel ARTETA – 3
Molle in
copertura, impreciso in impostazione. Dovrebbe essere uno dei leader che
trascina i compagni, è tra i primi a naufragare. La squalifica di Mathieu
Flamini lo tiene tra i titolari per Wembley, speriamo che la vicinanza di Aaron
Ramsey lo rivitalizzi un po’. In queste condizioni è impresentabile.
Mathieu FLAMINI – 5
Si prende l’ennesima
ammonizione, che lo terrà fuori a Wembley e dalla sfida interna con il West
Ham, e in generale è confusionario e poco efficace. A sua discolpa bisogna dire
che si trova spesso sulla trequarti avversaria, territorio in cui non è certo a
proprio agio.
Santi CAZORLA – 3
Evanescente,
non trova una zolla di campo che sia una in cui produrre qualcosa. Ci prova a
destra, a sinistra, in mezzo a ridosso di Olivier Giroud o in posizione di
regista arretrato ma non ne azzecca una. Passaggi sballati, dribbling falliti e
nessuna conclusione a rete – lui che dalla distanza saprebbe come fare male.
Tomas ROSICKY – 4
La solita
energia, la solita confusione. A volte vuole accelerare talmente tanto che si
ritrova solo, nemmeno i suoi piedi riescono a seguire. Però almeno è tra i
pochi a lottare, seppur senza efficacia alcuna.
Lukas PODOLSKI – 5
C’è di bello
che non ha paura di tirare in porta, azione sconosciuta dalla maggior parte dei
giocatori dell’Arsenal. A volte esagera, però è il più pericoloso tra i nostri.
Non difende per niete, abbandonando Nacho Monreal al proprio destino, e per
questo finirà fuori squadra a Wembley. O giocherà centravanti.
Olivier GIROUD – 3
Inutile, perde
praticamente ogni pallone che tocca. Servito poco e male, come accade spesso,
però è il primo responsabile delle proprie sfortune perché oltre al gioco
spalle alla porta non ha nulla da offrire. Forse partire dalla panchina e
giocare solo venti minuti potrebbe fargli bene.
Alex OXLADE-CHAMBERLAIN – 6
Basta poco per
capire che ha la velocità e l’intraprendenza per creare qualcosa, la sua
presenza a Wembley sembra scontata a questo punto. O almeno è quello che spero.
Si è guadagnato un rigore che per non so quale motivo non è stato fischiato.
Aaron RAMSEY – 6
È stato fuori
tre mesi e mezzo ed è sembrato il più in forma tra i Gunners.
Il che fa
paura, molta paura.
Yaya SANOGO – 6
Segna il suo
primo gol ufficiale, annullato per un fuorigioco inesistente. Offre quella
mobilità che Olivier Giroud non può più dare, a mio avviso è giunta la sua ora
perché con un Olivier Giroud così è difficile credere di poter far male.
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