Nonostante il coro lanciato da Theo Walcott e cantato a squarciagola dai 260’000 tifosi accorsi a festeggiare la vittoria della FA Cup; nonostante la campagna mediatica lanciata su tutti i social network possibili ed immaginabili e nonostante l’offerta di contratto migliorata messa sul piatto dal Club, sembra sempre più inevitabile che Bacary Sagna dica addio all’Arsenal per accasarsi al Manchester City – dove probabilmente non giocherà con continuità ma dove di sicuro metterà le basi per una pensione dorata.
No, non per
lui – che ha risolto il problema quando ha firmato per l’Arsenal sette anni fa
– ma piuttosto per i suoi propropropropropropropropropropropropropropronipoti,
che potranno guardare alla vita senza pensare a quelle cose astratte che i
comuni mortali chiamano contributi.
Con i circa
diciannove milioni di sterline che il francese incasserà con l’ultimo contratto
professionistico della sua carriera, la settecentoquattordicesima generazione
dei Sagna dovrebbe essere a posto.
Mi spiace
moltissimo vederlo partire, proprio dovendo lasciare l’Arsenal ho sperato
evitasse di firmare per una diretta concorrente ma non per questo diventerà ai
miei occhi un traditore o niente del genere.
Per sette anni
è rimasto in squadra, lottando per ogni minuto che ha passato con indosso la
maglia dell’Arsenal, e mai ha dato segnali d’insofferenza – a differenza di
qualche altro capriccioso che ha cambiato strada alla prima occasione.
Sono felice
che la sua ultima partita sia coincisa con un successo, il primo e ultimo della
sua carriera da Gunner, e gli sarò sempre riconoscente per l’impegno e lo
spirito con il quale ha giocato.
Da Agosto
prossimo si trasformerà in un avversario ma non sarai mai trattato come van
Persie, Clichy, Ca$hley o Nasri – almeno non da parte mia.
Grazie di
tutto Bac, le nostre strade si dividono quindi è tempo per l’Arsenal di
guardare avanti. Senza rancori.
A chi affidare
la corsia di destra adesso che il titolare acclarato ha cambiato maglia?
Non a Carl
Jenkinson. Non d’ufficio per lo meno.
L’inglese è
motivato e fisicamente mostruoso ma personalmente mi pare ancora troppo
insicuro sul campo, tuttavia non escludo che possa impossessarsi del ruolo e
scavalcare il nuovo arrivato.
Arsène Wenger
concede una possibilità a tutti, toccherà a Carl Jenkinson sfruttarla a dovere.
Dato per
scontato che un nuovo terzino di ruolo verrà acquistato, vediamo quali sono i
possibili concorrenti con i quali avrà a che fare il nostro caro Jenks.
Il nome
circola ormai da un paio d’anni, sempre con maggiore insistenza. Stando alle
dichiarazioni del giocatore stesso, l’ivoriano verrebbe a Londra a piedi e si è
già fatto fotografare due volte con la maglia dell’Arsenal addosso (vedi qui
e qui),
confermando che un eventuale offerta da parte dei Gunners sarebbe impossibile
da rifiutare e che giocare all’Emirates Stadium sarebbe un sogno.
Forte
fisicamente, valido anche in fase offensiva come testimoniano i sei gol a gli
altrettanti assist registrati questa stagione e fresco di nomina come terzino
destro nella formazione ideale del campionato francese scelta da L’Équipe,
Serge Aurier sembra il prescelto da Arsène Wenger.
Mettiamoci
l’anima in pace, tra tutti è l’obbiettivo più irraggiungibile.
Reduce da una
stagione stratosferica all’Everton, il laterale irlandese oggi come oggi costa
probabilmente il doppio o il triplo del proprio valore reale. Sappiamo tutti
molto bene che mai Arsène Wenger sarà disposto a spendere un centesimo di più
di quanto valuta il giocatore, quindi l’affare è virtualmente irrealizzabile.
Discorso diverso sarebbe se il giocatore stesso chiedesse la cessione, però
questo scenario pare altamente improbabile.
Peccato perché
con il suo arrivo saremmo certi di avere uno dei migliori terzini attualmente
in circolazione.
Dati i
precedenti in termini d’infortuni, un suo accostamento all’Arsenal è ovvio.
Chiuso da
Zabaleta e Sagna al Manchester City, l’inglese sembra certo di cambiare maglia
durante l’estate e Arsène Wenger potrebbe fiutare l’affare.
Quando
integro, Micah Richards è un portento a livello fisico e ha il vantaggio di
poter giocare sia da terzino destro che da centrale, evitando così ad Arsène
Wenger di dover aprire il portafogli per DUE giocatori.
Altro elemento
che depone in favore del laterale attualmente al Manchester City è il suo
dichiarato tifo per l’Arsenal, quindi non fosse per i dubbi a livello di tenuta
fisica sarebbe un potenzale colpaccio per Arsène Wenger. Io proverei a
prederlo, comunque.
Il nome a
sorpresa, sparato dalla stampa un paio di giorni fa.
Dalla sua
parte ha la grande versatilità che gli permette di giocare indifferentemente
come terzino, esterno di centrocampo o centrocampista centrale – però francamente
sembra più una boutade giornalistica che una reale trattativa di mercato.
Oppure
semplicemente l’agente sta usando l’Arsenal per fare avere un nuovo contratto
al proprio assistito.
Altro nome che
circola spesso quando si tratta di mercato in casa Arsenal.
Una delle
sorprese tra i giocatori del Southampton, il giovane laterale destro è stato
vittima del successo del compagno di squadra Luke Shaw ed è passato quasi del
tutto inosservato alla stampa d’oltremanica.
Giovane eppure
già titolare in Premier League, per Calum Chambers vale il discorso fatto per
Seamus Coleman: le buone prestazioni ne hanno fatto lievitare eccessivamente il
prezzo, quindi sembra improbabile che Arsène Wenger provi ad acquistarlo
proprio ora.
Dovesse
scegliere lui, il manager farebbe chiaramente capire che non esiste un titolare
per il ruolo e darebbe quindi a Carl Jenkinson la possibilità di diventare un un
pezzo importante nello scacchiere dell’alsaziano.
Non ci resta
che aspettare e vedere chi sarà a raccogliere l’eredità di Bacary Sagna.
Chiunque esso
sia, di certo non avrà un compito facile – questo è sicuro.
PS: Ho sentito
di un lettone molto interessante che attualmente gioca in una squadra di terza
divisione del campionato estone e di un togolese attualmente in forza al Umbelebele
Jomo Cosmos FC in Swaziland – sappiamo tutti che Arsène Wenger sceglierà il
meno caro tra questi due.
Seconodo me il ruolo di terzino è essenziale nel gioco di Wenger, non ho mai visto un'azione offensiva con meno di una sovrapposiozione da parte di Sagna o chi per esso. Nei big matches di quest'anno l'errore che ci ha portato a imbarcare un sacco di gol è, a mio parere, la mancanza di copertura sulla ampiezza, soprattutto contro il Liverpool. E' necessario un giocatore che regga bene FISICAMENTE la situazione offensiva e difensiva, per questo escluderei Micah Richards. Personalmente comprerei Serge Aurier, sia perchè questa stagione l'ha visto entrare nel top team della Ligue1, sia perchè provenendo appunto dal campionato francese Wenger lo dovrebbe saper valorizzare piuttosto facilmente.
RispondiEliminaCiao Pietro, sono perfettamente d'accordo con te per quanto riguarda l'importanza del ruolo dei terzini nel calcio di Arsène, personalmente punterei comunque su Micah Richards ma - per il poco che ho potuto vedere - Aurier ha grandi potenzialità.
RispondiEliminaVediamo che regalo ci potrerà quest'estate