
Approfittando
degli impegni con la Nazionale francese, impegnata a preparare al meglio il
mondiale in Brasile, Olivier Giroud ha fatto il punto sulla stagione appena
conclusasi in casa Arsenal.
La vittoria in
FA Cup, il crollo in campionato e le proprie prestazioni in campo – oltre che i
problemi al di fuori di esso.
Con una
piccola rivelazione circa il suo futuro...
Midi Libre : Non
troppo affaticato dopo la lunga stagione con l’Arsenal?
Olivier Giroud : Un po’
stanco ma orgoglioso di aver vinto un trofeo con questo Club. La Coppa è
qualcosa di speciale in Inghilterra. Soprattutto alla luce della situazione che
si era creata in finale. C’erano grosse aspettative, una grande attesa da parte
dei tifosi. In questo senso mi ha ricordato quello che ho vissuto a Montpellier
quando abbiamo vinto il campionato.
ML :
Sempre convinto che il campionato inglese sia stata la scelta migliore ?
OG: Certo, mi
sento a mio agio in questo campionato. Ho fatto una prima stagione non male,
una seconda piuttosto buona. Spero di
fare ancora meglio. Miglioro di anno in anno, esattamente come la squadra.
ML : Aver
lasciato scappare via la possibilità di vincere il titolo deve averti lasciato
qualche rimpianto…
OG: Ovviamente.
Siamo stati in testa alla classifica per una buona metà della stagione e poi
siamo crollati. Credo cha abbiamo peccato di maturità, oltre ad aver avuto
molti infortunati in un momento delicato. Soprattutto non siamo stati capaci di
adattarci alle grandi squadre e abbiamo finito con il deragliare negli scontri
diretti. Dobbiamo migliorare in queste partite, forse giocare meno il pallone.
Però è difficile perchè quella è la nostra filosofia.
ML: Quanto a
lungo pensi di restare all’Arsenal ?
OG: Ho ancora due
anni di contratto e stiamo trattando per il rinnovo. Per il momento sto bene
lì. Ci sono le
condizioni per fare buone cose.
ML: Il rovescio
della medaglia però ha mostrato i tabloid inglesi e il loro modo di entrare
nella tua vita privata.
OG: Si, in
Inghilterra è così ; si è spiati e si finisce nel gossip. Bisogna
adeguarsi. Non ho molta
voglia di parlarne, però…
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