
Ci sono due
modi di vedere la partita di sabato.
O si è
maledettamente preoccupati per la prestazione del primo tempo o si è molto
contenti per la rimonta nella seconda frazione.
Personalmente pendo per la seconda.
Suonerà un po’
strano, tuttavia la partita di Goodison Park mi ha ricordato lo United di
Ferguson (non l’attuale accozzaglia di giocatori guidata da un tacchino
narcisista): ogni volta che gli uomini di Ferguson si mettevano nei casini come
abbiamo fatto noi con l’Everton, sapevi perfettamente che ne sarebbero usciti,
in qualche modo.
Sapevo
benissimo che avrebbero recuperato il risultato anche quando nulla faceva
presagire una rimonta e sapevo perfettamente che l’avversario non sarebbe stato
in grado di portare a casa la vittoria.
Un pareggio al
massimo, Howard Webb e Fergie-time permettendo.
Questa
squadra, la nostra s’intende, mi trasmette le stesse sensazioni: siamo
difficili da abbattere, anche quando giochiamo veramente male. Come sabato, ad
esempio.
Non meritiamo
di recuperare il risultato, meritiamo ampiamente la sconfitta eppure per avere
la meglios su questi Gunners bisogna sudare fino all’ultimo secondo e non
abbassare mai la guardia.
Sicuramente c’è
ancora tantissimo lavoro da fare, non lo nego.
Molti
giocatori sono (o sembrano) fuori forma e avranno bisogno ancora di tempo prima
di poter contribuire in maniera efficace alle fortune della squadra, però credo
che sia una questione di tempo prima che il gioco torni ad essere quello cui siamo
abituati.
Le prestazioni
di Mesut Özil e Alexis Sanchez in particolare ma anche di tanti altri sono
troppo sotto gli standard abituali per dare un giudizio completo, quindi mi
astengo per adesso.
Credo servano
ancora un paio di settimane prima di vedere qualcosa di buono (esteticamente
parlando) perciò questa volontà e questo spirito combattivo sono più che
benvenuti al momento.
Senza la
voglia di non arrendersi ne avremmo presi tre anche quest’anno dagli uomini di
Martinez, quindi mi tengo stretto un risultato ottenuto contro corrente.
Adesso avanti
con il ritorno del preliminare di Champions League contro il Besiktas, nell’attesa
vi lascio con qualche aggiornamento di mercato di Pietro, nuovo acquisto (per restare in tema) di
ClockEnd Italia!
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