Stasera
comincia l’avventura dei Gunners in Capital One Cup.
Avversario di
turno, il sorprendente Southampton di Ronald Koeman, arrivato sulla panchina
dei Saints dopo il passaggio di Pochettino agli Sp*rs e il conseguente esodo di
giocatori verso lidi più remunerativi.
Luke Shaw è
stato ceduto al Manchester United, Dejan Lovren, Rickie Lambert e Adam Lallana
sono sbarcati al Liverpool e Calum Chambers – il meno celebrato tra i
protagonisti dell’ottima stagione del Southampton l’anno scorso – è ora uno dei
nostri.
Tutto da
rifare per il tecnico olandese, cui gli esperti avevano predetto una permanenza
corta e dolorosa sulla panchina del Southampton – destinato ovviamente alla
retrocessione.
Ebbene, oggi
il Southampton è secondo in campionato e reduce da tre vittorie consecutive.
Che esperti,
questi esperti!
Avversario
tosto quindi, quello che affronteranno stasera i nostri cari Gunners.
Rassicurati
nel morale dalla bella vittoria contro l’Aston Villa, gli uomini di Arsène
Wenger potranno affrontare la partita di stasera con la testa leggera e
potranno contare sulla freschezza dei tanti sostituiti ai quali Arsène Wenger
affiderà una maglia da titolare questa sera.
In una
competizione che ha visto debuttare Kieran Gibbs, Jack Wilshere, Cesc Fàbregas
e Aaron Ramsey, facile immaginare che l’alsaziano concederà spazio a qualche
altro giovane promettente – pur non esattamente debuttante: Hector Bellerìn,
Isaac Hayden, Chuba Akpom e Semi Ajayi sono stati tutti convocati per la
partita di stasera, probabile che solo i primi due partano titolari mentre gli
altri due potrebbero entrare a partita in corso.
Un’altra
faccia nuova – pur meno giovane – che vedremo in campo è David Ospina, portiere
colombiano che effettuerà questa sera il suo debutto e che sarà il prescelto da
Arsène Wenger per le partite di Capital One Cup e FA Cup: arrivato con grandi
aspettative, l’ex giocatore del Nizza ha dovuto inizialmente recuperare da un
infortunio muscolare rimediato durante il Mondiale e ha ripreso ad allenarsi
con il gruppo da un paio di settimane.
Sarà
interessante vedere come si comporterà al debutto ufficiale, non credo di
sbagliare quando dico che avrà del lavoro da sbrigare questa sera – anche spero
non sia troppo.
Grande attesa
desta anche la probabile presenza nell’undici titolare di Joel Campbell, fino a
qui utilizzato col contagocce da Arsène Wenger – che pure ne ha negato il
prestito a vari Club in tutta Europa.
Resta da
capire quale sarà il ruolo del costaricano, potrebbe agire da prima punta
oppure essere dirottato sull’esterno, con Lukas Podolski centravanti. Vedremo,
l’impressione è che la seconda ipotesi sia quella più plausibile.
Le altre facce
che vedremo non saranno certo nuove ma ultimamente si sono viste molto poco: Lukas
Podolski, Tomas Rosicky e soprattutto Abou Diaby partiranno titolari stasera –
per permettere loro di mettere minuti nelle proprie gambe.
La grande
notizia della giornata è proprio il rientro del gigante francese: Arsène Wenger
lo ha descritto proprio così, un gigante.
Non ha torto l’alsaziano,
la determinazione e la forza di volontà di Abou Diaby sono quelle di un
gigante.
Si è rotto
tutto quello che un calciatore può umanamente rompersi, si è lacerato ogni
muscolo, giunzione, cartilagine, lembo di pelle umanamente lacerabile eppure è
ancora lì, pronto a ricominciare.
Al di là delle
battute facili, al di là della solita frase “è come un nuovo acquisto”, credo
che il centrocampista francese meriti rispetto per come abbia sempre voluto
rialzarsi quando molti altri avrebbero mollato.
Arsène Wenger
dice che se ci fosse una giustizia, quel che resta della carriera di Abou Diaby
dovrebbe regalargli enormi soddisfazioni – e ha ragione.
Vedremo quale
sarà la ricetta di Arsène Wenger per affrontare un avversario galvanizzato,
fiducioso e senza pressioni – questi potrebbero essere gli undici di partenza
che Le Prof potrebbe mandare in
campo.
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