Domani
pomeriggio (ore sedici in Italia) il Burnley farà visita ai nostri ragazzi
all’Emirates Stadium, credo sia lecito aspettarsi una vittoria che confermi i
buoni risultati registrati contro Anderlecht e Sunderland.
Senza voler
mancare di rispetto al Club neopromosso ma al contempo senza scadere nel
peggiore politicamente corretto, la partita di domani è alla portata degli
uomini di Arsène Wenger.
Gli uomini di
Sean Dyches non hanno vinto nemmeno una delle nove partite disputate fin qui e
hanno registrato appena quattro pareggi, uno dei quali arrivato però contro il
Manchester United – quindi occhio comunque alle brutte sorprese.
Cinque gol
messi a segno, sedici incassati e soli quattro punti in classifica –
l’avversario non è proprio dei più temibili.
A patto
ovviamente di giocare la partita in modo tale da annullare l’unica arma in mano
al Burnley, ovvero l’agonismo: se riusciremo ad imporre un ritmo alto, mettere
sotto pressione la difesa avversaria e non esporci a contropiede suicidi, la
parte più difficile sarà fatta.
Peccato che i
nostri uomini non stiano attraversando un grande momento di forma (eufemismo) e
facciano fatica ad esprimere un gioco armonioso (eufemismo); peccato inoltre
che la difesa non riesca ad essere ermetica quanto la stagione passata
(eufemismo) e che l’infermeria fatichi a svuotarsi (eufemismo), altrimenti non
credo ci sarebbe nemmeno storia.
Le ultime
novità in casa Arsenal parlano di un Jack Wilshere indisponibile a causa di un
colpo al ginocchio rimediato in settimana (e pensare che sarebbe rientrato dalla
squalifica proprio domani!) e di un Kieran Gibbs in dubbio dopo essere stato
sostituito allo Stadium of Light lo scorso fine settimana, mentre Yaya Sanogo è
tornato disponibile e Olivier Giroud sta recuperando meglio del previsto dalla
frattura al piede.
Se buona parte
della formazione si costruisce da sé, restano comunque alcuni dubbi che Arsène
Wenger scioglierà solo domani mattina: se Kieran Gibbs è completamente
recuperato, la linea difensiva che vedremo in campo sarà la stessa scelta per
le ultime due partite, ovvero Calum Chambers terzino destro, Per Mertesacker e
Nacho Monreal centrali e Kieran Gibbs a sinistra; se al contrario Kieran Gibbs
dichiarasse forfait, tutti scalerebbero di una posizione verso sinistra e
Hector Bellerìn sarebbe titolare sulla corsia di destra.
Vedremo che
succederà, Arsène Wenger si è detto fiducioso che Kieran Gibbs sarà a completa
disposizione domani pomeriggio.
A centrocampo Aaron
Ramsey e Mikel Arteta dovrebbero formare la cerniera centrale, mentre Alex
Oxlade-Chamberlain e Santi Cazorla opereranno sulle fasce; dato il successo
dell’esperimento di Sunderland, Alexis Sanchez potrebbe continuare nel ruolo di
seconda punta alle spalle di Danny Welbeck
- il che potrebbe avere effetti devastanti sulla traballante difesa ospite,
che ha subito dodici gol nelle ultime quattro partite.
Lo so che la
nostra non è messa molto meglio (undici gol incassati finora, un solo clean sheet contro i tre del Burnley),
però pur in emergenza confido nella ritrovata fiducia degli uomini di Arsène
Wenger.
È tempo di
dare una svolta alla stagione e per farlo serve continuità – di risultato e di
prestazioni.
Se i primi
sembrano sorriderci, le seconde non sono degne di una squadra della qualità
dell’Arsenal, quindi vorrei vedere miglioramenti proprio in quest’ambito.
Questi gli
undici titolari che Arsène Wenger potrebbe mandare in campo domani pomeriggio:
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