Giuda è il più famoso traditore di ogni epoca, ma in fondo anche lui potrebbe sorprendersi nel vedere ciò che avviene nel mondo del pallone ai giorni nostri. Una volta i traditori del rettangolo verde erano pochi, e le loro attitudini da voltagabbana facevano discutere così tanto, da trasformarsi in un vero e proprio monito per chi avesse solo sfiorato con il pensiero l'idea del tradimento. Ai nostri giorni, nel frenetico mondo in cui viviamo, il tradimento calcistico è una pratica così comune da far pensare che qualcuno abbia scambiato Giuda per il Messia! Andiamo a rispolverare qualche traditore del nostro amato Arsenal; pronti ad avvelenare i vostri stomaci dopo i bagordi natalizi?
Nicolas Anelka: quanti capricci per il denaro!
Estate 1999, alzi la mano chi non ha detestato Nicolas Anelka, e soprattutto il fratello, pronto a tramare alle spalle di Wenger in un odioso intreccio con Real Madrid e Lazio. Il suo passaggio a Madrid, col senno di poi, è valso l'arrivo di Henry, ma il prode francese, famoso per la sua lunga squalifica dopo aver pesantemente insultato il CT francese Domenech, ha bissato la sua attitudine firmando per il Chelsea, ennesima squadra di una carriera da nomade ben retribuito!
William Gallas: a Londra si sta bene, vero?
Era divenuto una sorta di traditore al contrario, accettando di vestire la maglia dell'Arsenal dopo cinque stagioni passate a Stamford Bridge. Dopo quattro stagioni, culminate con le polemiche legate alla fascia di capitano, il buon Gallas decide di abbandonare l'Arsenal promettendosi al PSG, nonostante il suo passato marsigliese, ma sul più bello Gallas ci ripensa e firma per il Tottenham, scatenando l'ira dei suoi ex tifosi.