
Wojciech
SZCZESNY – 5,5
Non
esattamente la prestazione ideal per instillare il dubbio nella mente di Arsène
Wenger. Sorpreso dalla conclusione che vale l’uno a due, incolpevole invece in
occasione del due a tre.
Calum Chambers
– 6,5
Bello l’assist per il gol del vantaggio, presidia la sua fascia bene
nonostante si trovi spesso da solo. Nel finale soffre, però appare più
tranquillo di molti altri compagni.
Laurent
KOSCIELNY – 5,5
Prestazione
mediocre, alterna cose buone a svarioni; la sua partita si può riassumere
nell’azione del minuto 29: palla intercettata in maniera magistrale, poi un
dribbling folle e il pallone regalato agli avversari.
Nacho
MONREAL – 6
Torna al
centro e si disimpegna bene, senza commettere errori troppo evidenti.
Kieran
GIBBS – 5,5
Poco aiutato
da Mesut Özil, però ci mette del suo per complicarsi la vita. Inoltre, quando
parte in un assolo finisce sistematicamente con lo schiantarsi su un
avversario.
Mathieu
FLAMINI – 5,5
Il confronto
con il Francis Coquelin di oggi è impietoso. Spesso approssimativo, la
copertura che offre ai centrali fa acqua.
Aaron
RAMSEY – 6
Volenteroso e
costruittivo, però sempre troppo assente in fase di recupero palla. Pericoloso
dalla distanza nel primo tempo, resta più arretrato nella ripresa.
Tomas
ROSICKY – 8 *MOTM
Un assist, un
gol e il controllo completo sulla partita. Chi ama il calcio, ama Tomas
Rosicky, come detto da Arsène Wenger a fine partita. Come dargli torto?
Mesut
ÖZIL – 6,5
Un gol, una
bella imbeccata per Aaron Ramsey e tanti minuti per recuperare la forma dopo
l’infortunio.
Theo
WALCOTT – 6,5
Ritrova il gol
dopo una serie di occasioni buttate al vento durante le partite precedenti.
Ancora impreciso, però anche lui ha accumulato minuti importanti per il resto
della stagione.
Olivier
GIROUD – 6,5
Lotta e
dialoga con i compagni, offre a Tomas Rosicky l’assist per il gol decisivo e si
rivela sempre prezioso per la squadra. Meriterebbe probabilmente un rigore per
una trattenuta in area.
Francis
COQUELIN – 6,5
Entra al posto
di Mesut Özil e rinforza il centrocampo, facendo subito sentire la propria
presenza agli avversari.
Alexis
SANCHEZ – 6
Entra e sfiora
il gol su punizione per tre volte. Molto fumoso, si prende qualche calcione per
come abusa del proprio dribbling. Esce dal campo integro, bene così.
Chuba
AKPOM – 6
Il talento è
lampante, così come la voglia di fare bene. Costringe il portiere avversario ad
una respinta di piede e in contropiede è sempre pericoloso. Quando gli
avversari passano alle maniere forti, lui non si lascia intimorire.
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