Sabato 21
Febbraio alle 16 giochiamo a casa del Crystal Palace in Premier League.
Mercoledì 25
Febbraio alle 20:45 giochiamo in casa contro il Monaco per gli ottavi di
Champions League.
Quattro giorni
tra una partita e l’altra potrebbero sembrare sufficienti per permettere ai
giocatori di recuperare le energie, tuttavia sarebbe fare i conti senza i
numerosi infortunati e convalescenti attualmente in squadra.
Mikel Arteta,
Aaron Ramsey e Mathieu Débuchy sono fuori combattimento; Mathieu Flamini,
Hector Bellerín e Alex Oxlade-Chamberlain sono alle prese con fastidi minori
mentre Jack Wilshere e Danny Welbeck devono ancora scrollarsi completamente di
dosso i recenti infortuni.
Non c’è molto
margine per Arsène Wenger.
Come far
ruotare la squadra, quindi?
Nessuno dei
due impegni dev’essere preso sottogamba, anche se per diverse ragioni: la
trasferta di Selhurst Park contro un pericolante Crystal Palace sembrerebbe
abbordabile, però sappiamo bene l’ardore e l’energia che mettono in campo le
squadre che lottano per non retrocedere; inimmaginabile lasciare altri punti
per strada a questo punto della stagione, soprattutto vista la classifica
attuale – che ci relega al quinto posto dietro Chelsea, Manchester City,
Manchester United e Southampton.
Con Tottenham
e Liverpool ad inseguirci da vicino, un qualsiasi risultato diverso da una
vittoria contro gli uomini di Pardew avrebbe conseguenze catastrofiche sulla
seconda parte della nostra stagione.
D’altro canto,
mercoledì sera affronteremo il Monaco all’Emirates Stadium e avremo un’occasione
molto ghiotta per mettere le basi per una qualificazione ai quarti di finale di
Champions League – traguardo che non raggiungiamo dalla stagione 2009-2010 (6-2
al Porto tra andata e ritorno).
Per la prima
volta dalla suddetta stagione, il sorteggio è stato favorevole – almeno sulla
carta – quindi automaticamente tutta l’attenzione dovrebbe concentrarsi su
questo impegno.
Fosse
possibile, sarebbe davvero bello mettere una buona ipoteca sulla qualificazione
già all’andata, evitando di doverci giocare la qualificazione a casa dei
monegaschi – per fare ciò però avremo bisogno dei nostri uomini migliori.
Il turnover
non è certo materia che piaccia particolarmente ad Arsène Wenger, tuttavia in
occasione della partita contro il Middlesbrough qualche cambio l’abbiamo visto:
a fare da contraltare alla presenza in campo di Santi Cazorla, Mesut Özil,
Alexis Sanchez e Olivier Giroud, abbiamo visto giocatori come Gabriel, Kieran
Gibbs, Mathieu Flamini e Calum Chambers partire titolari – loro che recentemente
siedono quasi sistematicamente in panchina.
Dovessi
azzardare una previsione, direi che solo uno tra Danny Welbeck e Theo Walcott può
realisticamente aspirare ad una maglia da titolare contro il Crystal Palace,
per il semplice fatto che la partita si giocherà a Selhurst Park e che
probabilmente Arsène Wenger vorrà colpire gli avversari in contropiede.
Chi farà posto
all’uno o all’altro? Difficile a dirsi, magari uno tra Mesut Özil e Santi
Cazorla, dal momento che il primo ha sempre giocato da quando è rientrato dall’infortunio
e il secondo ha saltato solo due delle ultime quattordici partite disputate dai
Gunners.
Credo che
vedremo a Selhurst Park lo stesso tipo di formazione che Arsène Wenger ha
schierato contro il West Ham, sperando che anche il risultato sia lo stesso.
Turnover
regolato sul minimo sindacale, sembrerebbe, in attesa di recuperare qualche
giocatore in più.
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