Sabato
pomeriggio si va in scena a White Hart Lane, Gooners!
Tra
settantadue ore ci giocheremo un’enorme fetta della nostra credibilità,
faticosamente accumulata nelle recenti settimane e cresciuta vertiginosamente
dopo la vittoria a casa del Manchester City.
Un’altra
vittoria in trasferta contro una cosidetta grande del campionato ci
proietterebbe in pieno verso un finale di stagione molto eccitante, oltre a
portarci a più cinque sul quinto posto, occupato proprio dal Tottenham.
C’è di che
leccarsi i baffi, direi.
Peccato che il
Totteham sia tra le squadre più in forma del momento, forte dell’imbattibilità
che dura da nove partite, e sia ancora galvanizzato dal cinque a tre rifilato
al Chelsea di Mourinho; inoltre, una vittoria contro di noi varrebbe la doppia
soddifazione di batterci e scavalcarci in classifica – attenzione massima,
quindi.
Chi c’è, chi lotta per esserci e chi non ci sarà
Buone notizie
dall’infermeria, Danny Welbeck e Alexis Sanchez sono entrambi recuperati per la
sfida contro il Totteham.
Partiranno
titolari? Il cileno sicuramente, più probabile invece che l’inglese parta dalla
panchina.
Meno
rassicuranti invece le novità a proposito di Alex Oxlade-Chamberlain, non
ancora pronto; possibile che il suo rientro avvenga durante la partita di FA
Cup contro il Middlesbrough.
Tutti
disponibili gli altri, ad eccezione ovviamente di Abou Diaby, Jack Wilshere,
Mikel Arteta e Mathieu Débuchy, con Arsène Wenger che avrà quindi l’imbarazzo
della scelta in ogni ruolo.
Ne sapremo di
più durante la conferenza stampa di venerdì mattina, quando il manager farà il
punto della situazione.
Quale approccio?
Anche qui, è
buio pesto.
Arsène Wenger
sceglierà una strategia simile a quella messa in atto all’Etihad Stadium? Se
sarà il caso, aspettiamoci grosse novità di formazione: impossibile che vengano
schierati contemporaneamente Mesut Özil e Theo Walcott, molto probabile che uno
dei due faccia posto a Tomas Rosicky, più incline al lavoro difensivo rispetto
al duo di cui sopra.
Se, al
contrario, l’approccio sarà diverso e prevarrà la volontà di controllare il
pallone, la formazione non dovrebbe differire da quella vista in campo contro l’Aston
Villa, con la sola eccezione di Alexis Sanchez al posto di Theo Walcott.
Anche in
questo caso, le parole di Arsène Wenger potranno aiutarci ad indovinare quale
sarà la scelta del manager.
Dolci ricordi
Com’è bello
ricordare il doppio uno a zero del campionato scorso! All’andata la zampata di
Olivier Giroud, al ritorno il missile di Tomas Rosicky; nel mezzo, i gol di
Santi Cazorla e ancora del nostro Mozart per estromettere i cugini dalla FA
Cup.
Siamo lontani dai cinque a due consecutivi di
due e tre stagioni addietro ma non ci si può lamentare, soprattutto se pensiamo
al magro bottino di questa stagione: uno a uno all’Emirates Stadium, un
pareggio immeritato che ha però rischiato di essere una sconfitta.
Prendendo
spunto da quella strana prestazione, i nostri ragazzi dovrebbero trovare la
grinta necessaria per uscire da White Hart Lane con una vittoria.
Ce la faranno?
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