
Ci risiamo,
contro il Leicester City non abbiamo potuto festeggiare nel migliore dei modi
una vittoria fondamentale quanto sofferta. Gli infortuni occorsi a Ramsey e Sánchez
hanno rovinato tutto, tenendo in apprensione tutti noi, peraltro in un periodo
delicato della stagione con la Champions League alle porte.
Polemiche, veleni e rumors
Dal Galles
l'hanno sparata grossa!
L'infortunio
di Ramsey ha scatenato polemiche alquanto velenose e, Raymond Verheijen,
assistente del Commissario Tecnico Chris Coleman, ha addirittura consigliato alnostro centrocampista di lasciare l'Arsenal nel caso in cui dovessero
persistere gli annosi problemi fisici! All'Arsenal la paura è che Ramsey starà
fuori per almeno un mese, e la sensazione è che si tratti di una ricaduta del
solito problema al bicipite femorale che lo lasciò fermo per sei settimane a
partire dai primi di dicembre. Verheijen non le manda a dire, aggiungendo che
"il personale medico può solo curare il problema, ma sono gli allenatori la
causa stessa del problema", ritenendoli responsabili per delle sessioni di
allenamento inadeguate, e facendo leva sull'elevato numero di infortuni che ha
investito l'Arsenal negli ultimi tempi. Wenger ha risposto con molta
compostezza, dichiarando di essere stato molto cauto con il ragazzo; tuttavia
in Galles temono di non poter disporre del giocatore per la delicata sfida
contro Israele, valevole per le qualificazioni ad Euro 2016.
Il nome
Raymond Varheijen sicuramente non vi suonerà nuovo, visto quanto questo guru
della preparazione atletica ami parlare male di colleghi di tutte le
latitudini; l’olandese infatti ha un’impressionante collezione di critiche
mosse verso Arsenal, Manchester City, Tottenham e
Manchester United per i loro metodi di allenamento, oltre ad attacchi mirati a
Arsène Wenger, David Moyes, Frank de Boer, Roy Hodgson, Manuel Pellegrini e Louis van Gaal circa
il modo di gestire questo o quel giocatore.
Quando un
giocatore s’infortuna, Raymond Verheijen si esprime; fateci caso, se per
sfortuna un vostro compagno di calcetto dovesse prendere una storta durante la
prossima partita – LUI parlerà e accuserà il vostro allenatore di essere un
dinosauro.
È un impulso
irrefrenabile.
Alexis Sanchez e la (presunta) voglia di cambiare
aria
Nel frattempo
anche Alexis Sànchez si è dovuto fermare, e non sono mancate le voci che
darebbero il cileno pronto a lasciare Londra proprio a causa dei continui
problemi fisici, come del resto era accaduto per Mesut Özil. I tabloid si sono
scatenati, evidenziando il numero elevato di problemi fisici del cileno da
quando veste la casacca dell'Arsenal, con l'insistente ombra della Juventus che
starebbe tentando il nostro giocatore. Certamente Wenger ha il dovere di
trovare delle risposte ben precise, perchè la squadra ha dimostrato quanto
possa valere con un organico a pieno regime. Se Diaby è un caso disperato, il
coinvolgimento in infortuni di un numero così elevato di giocatori potrebbe
pesare molto sul futuro prossimo, con il rischio che più di qualche speculatore
faccia leva sulla problematica per orientare un suo assistito, o un semplice
obiettivo, lontano dall'Emirates Stadium. Intanto sarà il caso di incrociare le
dita, sperando in recuperi rapidi almeno per gli ottavi di Champions League;
nel frattempo la palla passa ad Arsène Wenger ed al suo staff: perchè così non
si può davvero andare avanti!
Pietro La
Barbera
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