
Vittoria
doveva essere e vittoria è stata; i Gunners sbancano St. James’ Park con un
primo tempo brillante e un secondo tempo battagliero, durante il quale abbiamo
concesso troppe possibilità ad un avversario che a fine primo tempo pareva già
battuto.
Una doppietta
di Olivier Giroud – che sale a quota diciassette gol stagionali e raggiunge
Alexis Sanchez con tredici gol in campionato – aveva messo la partita su binari
sicuri, tuttavia un gol concesso troppo presto ad inizio secondo tempo ci ha
costretti ad una sofferenza ingiustificata.
Assente per
influenza Mesut Özil e lasciati in panchina Per Mertesacker, Hector Bellerín e
Theo Walcott, i Gunners hanno dominato in lungo e in largo la prima frazione,
sfiorando la rete sia prima che dopo il rapido uno-due firmato dal francese;
Danny Welbeck ha calciato a fil di palo dopo una bell’azione di Alexis Sanchez
dopo che il cileno aveva sfiorato il gol personale.
Come detto, il
secondo tempo è stato tutt’altra cosa – purtroppo: il gol a freddo di Sissoko
ha riacceso un Newcastle fino a lì vicino al knock-out definitivo, costringendo
David Ospina ad una serie di parate decisive e la difesa agli straordinari per
contenere la rinnovata verve dei gli uomini di Carver – con Cabella e Perez tra
i più pericolosi.
Il fortino ha
tenuto, i nervi dei tifosi anche – quindi adesso possiamo goderci il vantaggio
di sei punti sul Liverpool sconfitto in casa dal Manchester United e restare
nella scia del Manchester City, sempre ad un punto di distanza.
Spazio alla
sosta per le Nazionali, tra due settimane riceveremo proprio il Liverpool all’Emirates
Stadium; andate, siate
protagonisti con le vostre Nazionali ma soprattutto tornate integri, Gunners!
Le parole dei protagonisti
Da buon protagonista di giornata, Olivier Giroud è stato al centro delle dichiarazioni post partita
di manager e compagni di squadra: Danny Welbeck ha detto che il francese “è inarrestabile al momento” e che “è imponente e forte e anche se i difensori
gli stanno incollati, riesce a controllare il pallone e favorire gli
inserimenti dei compagni”, mentre Arsène Wenger ha dhichiarato che “è uno dei migliori giocatori che ci siano
in circolazione perchè segna, offre una presenza in attacco ed è un lottatore;
sopratttutto, però, gioca per la squadra”.
Il manager ha
poi parlato della partita, dicendosi soddisfatto di “aver vinto tutte e tre le trasferte recenti a Manchester, Monte Carlo
e Newcastle” e sottolineando come “gli
ultimi quaranta minuti sono stati difficili perchè le gambe hanno iniziato a
risentire della fatica”; l’alsaziano ha poi insistito sull’importanza di
affrontare una partita alla volta, smentendo categoricamente di pensare al
titolo: “il Chelsea ha un ampio margine;
noi abbiamo il Manchester City davanti ma anche dietro la situazione è
delicata, quindi è importante vincere le nostre partite. Il Chelsea ha troppo
vantaggio”
Le parole
finali Arsène Wenger le ha spese per i propri giocatori impegnati con le
rispettive Nazionali: “adesso arriva la
sosta per le partite internazionali, durante la quale i giocatori
raggiungeranno le proprie selezioni; speriamo che tutti tornino integri perchè l’affaticamento
era evidente oggi.”, ha dichiarato il manager.
Speriamo davvero.
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