Twitter è
invaso da #MiracleInMonaco, Facebook trasuda ottimismo e la squadra dice di
volercela mettere tutta, stasera.
Il compito è
tra i più ardui che si possano immaginare: rifilare tre gol ad una squadra che
fino a qui ne ha incassati appena due in sette partite; non bastasse, nessuno
nella storia della competizione europea ha mai recuperato uno svantaggio di due
gol giocando in trasferta.
Eppure, il
sentimento che l’impresa sia possibile pervade l’aria che circonda ogni Gooner
in giro per il mondo.
Sarà perchè
quando siamo spalle al muro riusciamo spesso a dare il meglio; sarà perchè siamo
diventati veri e propri specialisti nelle rimonte; sarà perchè se c’è una
squadra in grado di estrarre dal cilindro un risultato improbabile, quella è
proprio la nostra.
Nel bene come
nel male, purtroppo, come ha dimostrato la gara di andata.
Se non si
crede nell’impresa, non sia ha nessuna possibilità; quindi stasera abbiamo
tutti l’obbligo di crederci e provarci con tutte le nostre forze.
Che succeda
quel che deve succedere.
La Conferenza Stampa
Arsène Wenger
ha confermato che Mikel Arteta e Mathieu Débuchy hanno ripreso ad allenarsi con
il gruppo, anche se ovviamente non saranno della partita questa sera, mentre il
brasiliano Gabriel è salito sull’aereo che ha portato la squadra a Monaco, dopo
aver recuperato dall’infortunio patito contro il QPR. Niente da fare per Alex
Oxlade-Chamberlain e Tomas Rosicky, rimasti a casa.
L’unico cambio
tra i convocati rispetto alla partita contro il West Ham vede quindi l’ingresso
di Gabriel e l’uscita di Chuba Akpom, anch’esso rimasto a Londra.
Il manager ha detto
alla stampa che la squadra andrà a casa del Monaco per “creare qualcosa di speciale” e si è detto fiducioso che “la squadra vorrà fare l’impresa e darà
tutto ciò che potrà per riuscirci”.
“Dobbiamo fare quanto fatto contro il West Ham,
insistere fino all’ultimo secondo, essere pazienti e giocare una partita di
qualità” – ha detto
Arsène Wenger – “dobbiamo concentrarci
sulla qualità di ciò che vogliamo mettere in pratica e cercare di farlo insieme”
Dal canto
loro, i giocatori hanno fatto leva sulla grande fiducia che circonda la squadra
dopo le importanti vittorie in campionato e FA Cup e sulla voglia di rivalsa
dopo la brutta figura dell’andata: “dobbiamo
sposare la sfida che questa partita ci mette di fronte”, ha detto Per
Mertesacker, e “mettere le cose a posto e
dimostrare a tutti che sappiamo fare molto meglio rispetto a quanto visto all’andata”,
come sottolineato da Calum Chambers.
L’Avversario
Come vi ha
saggiamente raccontato Pietro in questo suo pezzo, il Monaco è una squadra in
forma smagliante ed è tornata prepotentemente in corsa per il titolo; la
vittoria interna contro il Bastia, liquidato con un tre a zero perentorio, ha
portato in monegaschi a otto punti dalla vetta, con una partita da recuperare.
Certo, un avversario ridotto in nove con ancora venti minuti da giocare ha
favorito gli uomini di Jardim, però sono mesi ormai che il Monaco è solido e
continuo nel rendimento.
Possibile che
stasera l’allenatore dei padroni di casa tenga di nuovo a riposo Berbatov –
partito dalla panchina in campionato – e schieri il solo Martial in attacco,
sostenuto da Dirar e dal rientrato Ferreira-Carrasco; visto il doppio vantaggio
da difendere, a centrocampo Toulalan e Kondogbia protegeranno la retroguardia e
Moutinho proverà ad imbeccare gli attaccanti per quei contropiede che ci sono
risultati fatali all’andata.
In difesa non
dovrebbe cambiare nulla rispetto alle scelte abituali di Jardim, l’unico dubbio
potrebbe riguardare il terzino Kurzawa, abitualmente molto votato ad attaccare,
che potrebbe lasciare spazio al più prudente Elderson.
La Formazione di Arsène Wenger
E le scelte
del nostro manager?
Personalmente,
credo che il dubbio sia uno solo: Danny Welbeck o Santi Cazorla? Lo so, detto
così suona strano però sarà la presenza dell’uno o dell’altro a determinare
come sarà schierata la squadra.
Se gioca il
primo, Mesut Özil resta al centro, Aaron Ramsey farà coppia con Francis
Coquelin a centrocampo e Alexis Sanchez occuperà la corsia sinistra – con Santi
Cazorla in panchina. Se invece gioca Santi Cazorla, Mesut Özil scalerà a destra
con Alexis Sanchez sempre a sinistra e lo spagnolo ad affiancare Aaron Ramsey
in mezzo al campo.
Esiste la
possibilità che giochino entrambi, però ciò singificherebbe rinunciare ad uno
tra Aaron Ramsey e Mesut Özil, ipotesi che tendo a scartare. Il gallese ha
dimostrato gamba ed energia contro il West Ham mentre il tedesco attraversa un
ottimo momento di forma, quindi credo che entrambi partiranno titolari.
Resta il
dubbio tra Calum Chambers e Hector Bellerín sulla corsia di destra, il primo ha
giocato bene contro il West Ham ma l’impressione è che sarà lo spagnolo a
tornare titolare dopo la buona prova a Old Trafford. Panchina anche per Theo
Walcott, che per il momento resta un’arma che Arsène Wenger sceglie solo per
partite specifiche, così come Gabriel – appena rientrato dall’infortunio.
Questi gli
undici che Arsène Wenger manderà in campo questa sera alle 20:45, cui sarà
chiesto di provare a fare l’impresa:
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