Il miracolo di
Monaco non è avvenuto, purtroppo.
L’avventura
europea si è conclusa martedì sera allo stadio Louis II di Monte Carlo
(qualcuno direbbe all’Emirates Stadium il 25 Febbraio) ma non per questo ci è
concesso il lusso di piangerci addosso.
Oggi pomeriggio si torna a giocare, ad aspettarci c’è la trasferta a casa del Newcastle
di Carver, manager ad interim che ha preso il posto dell’amato/odiato Pardew.
I Magpies navigano tranquilli a metà
classifica e si sono lasciati alle spalle la paura di venir risucchiati nella
lotta per non retrocedere, tuttavia non saranno certo inclini a farci regali di
sorta.
Nemmeno la
caterva d’infortuni - undici tra i
giocatori abitualmente tra campo e panchina - che sta martoriando il Newcastle
basterà a rendere semplice la partita di questo pomeriggio, la storia recente ci ha
insegnato che le sfide di St. James’ Park non sono finite fino all’ultimo
secondo.
Ricordiamo
tutti benissimo l’uno a uno che ci è costato il quarto posto nella stagione
2012/2013...
Un Newcastle
che ha fatto registrare tre sconfitte e due pareggi nelle ultime sei partite,
segnato tre gol a fronte degli undici incassati e ha mezza squadra in
infermeria non è nelle migliori condizioni per farci male, tuttavia
sottovalutare l’avversario e perdere punti per strada vorrebbe dire lasciar
correre un’occasione eccezionale: la concomitanza della sfida di Anfield tra Liverpool e Manchester United infatti ci
offre la possibilità di guadagnare punti su almeno una delle nostre inseguitrici
– o magari entrambe – anche se davanti nè Chelsea, nè Manchester City
lasceranno punti contro Hull e West Brom.
La Conferenza Stampa
Arsène Wenger
ha incontrato la stampa giovedì mattina e ha fornito qualche novità circa i
giocatori infortunati, come da prassi: solo buone notizie, sia perchè nessun
nuovo infortunio è stato registrato dopo la sfida contro il Monaco, sia perchè
Tomas Rosicky è guarito dall’influenza ed è di nuovo a disposizione.
Il manager ha
inoltre confermato che Mikel Arteta, Jack Wilshere e Mathieu Débuchy sono
tornati ad allenarsi col gruppo e dovrebbero tornare a disposizione tra due o
tre settimane.
Sollecitato a
proposito dell’avversario di giornata, Arsène Wenger ha ricordato come le
partite contro il Newcastle in trasferta sono sempre state in bilico,
nonostante l’Arsenal abbia spesso fatto bottino pieno; sicuramente all’alsaziano
non è passato di mente il clamoroso 4-4 di qualche stagione fa o i due
striminziti uno a zero delle ultime due stagioni.
L’Avversario
Il Newcastle
si presenta alla sfida odierna senza alcuni elementi di grande importanza
quali Coloccini, Cissé – entrambi squalificati – Tioté, de Jong e Taylor,
infortunati. Alla lista si aggiungono Elliott, Haidara, Dummett, Abedi, Aarons
e Ferreyra – per un totale di undici indisponibili.
Il manager
Carver ha dichiarato di avere solo tredici giocatori a disposizione, situazione
che lo ha spinto a dire che Arsène Wenger non avrebbe saputo gestire un
emergenza simile.
Come se gli
infortuni non fossero mai stati un problema in casa Arsenal!
La difesa è il
reparto più colpito, con un solo centrale disponibile sarà dura per Carver
trovare la quadratura del cerchio; a Janmaat verrà chiesto di giocare al centro
della difesa, mentre Anita potrebbe scalare in difesa. Toccherà a noi
approfittare del probabile caos che ne deriverà.
L’uomo da
tenere d’occhio sarà Perez, mentre Colback dovrà essere limitato nel suo ruolo
di regista per ridurre al minimo i rifornimenti agli esterni. Attenzione anche
alla potenza di Sissoko, che da centrocampo può crearci grossi problemi con i
suoi inserimenti; Francis Coquelin dovrà essere attento nel segure i movimenti
del connazionale.
La Formazione di Arsène Wenger
La formazione
di partenza per questo pomeriggio è tutt’altro che decisa, Arsène Wenger dovrà
valutare le condizioni fisiche e morali di coloro che hanno giocato in
Champions League; due saranno i cambiamenti sicuri, ovvero l’innesto di Aaron
Ramsey a centrocampo e Theo Walcott in attacco: i due sono subentrati a gara in
corso a Monte Carlo e saranno freschi per la sfida di domani, così come
potrebbe esserlo anche il rientrante Gabriel.
Confermato
David Ospina in porta, Calum Chambers potrebbe sostituire Hector Bellerín sulla
corsia destra e Gabriel prendere il posto di Laurent Koscielny al centro della
difesa – accanto a Per Mertesacker. La linea difensiva dovrebbe essere
completata da Nacho Monreal, e protetta da Francis Coquelin, al cui fianco
opererà Aaron Ramsey.
Più difficile
prevedere chi occuperà i tre posti restanti, appurato che Theo Walcott sarà
schierato da ala destra: Alexis Sanchez non appare molto brillante e potrebbe
beneficiare di un turno di riposo, così come potrebbe succedere a Mesut Özil –
anche se per lui il motivo è diverso: il tedesco non ha ancora saltato una
partita da quando è rientrato dall’infortunio e all’orizzonte si profila la
sfida con il Liverpool.
Il fatto che
dopo questa partita ci sarà una pausa di due settimane prima della visita
dei Reds potrebbe spingere il manager
ha chiedere un ultimo sforzo ai titolari abituali, tuttavia la situazione d’emergenza
in casa Newcastle potrebbe convincerlo ad un maggior turnover in squadra.
Se Olivier
Giroud è praticamente certo di continuare a guidare l’attacco ed è probabile
che Santi Cazorla agirà alle sue spalle, il ruolo di esterno sinistro sarà
deciso all’ultimo minuto tra Danny Welbeck, Mesut Özil e Alexis Sanchez.
Non essendo un
grande sostenitore delle rivoluzioni in squadra, Arsène Wenger si limiterà a
tre o quattro cambiamenti, quindi non sarei sorpreso di vedere i soliti noti di
nuovo in campo.
Questi gli
undici che dovrebbero scendere in campo oggi pomeriggio a St. James’ Park
(ore 16 in Italia):
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