A cavallo tra
la sudatissima vittoria interna contro l’Everton e la sfida di FA Cup a casa
del Manchester United, la partita di stasera a Loftus Road si annuncia molto delicata per i Gunners; il QPR di Chris Ramsey sta lottando disperatamente per restare
in Premier League e potrebbe togliersi dalla zona calda, dovesse imporsi
stasera – quindi le motivazioni saranno enormi.
Non sarà certo
un caso se 19 dei 22 punti messi in cascina finora sono arrivati tra le mura
amiche, quindi Arsène Wenger e i suoi uomini sono avvisati.
Da parte
nostra, una vittoria ci consentirebbe di restare ancorati al terzo posto e
faciliterebbe un sereno approccio ai quarti di finale di coppa, appuntamento
estremamente importante che potrebbe permettere ai Gunners di tornare a Wembley
dopo la grande esperienza della passata stagione.
La Conferenza Stampa
Arsène Wenger
ha confermato davanti ai giornalisti che Aaron Ramsey è convocato per la
partita di questa sera – anche se non è chiaro se partirà titolare o meno –
così come Francis Coquelin, che indosserà una maschera protettiva per il naso,
fratturatosi domenica scorsa in uno scontro con Olivier Giroud. Niente da fare
invece per Mathieu Flamini e Jack Wilshere, ancora in fase di recupero dai
rispettivi infortuni e fuori dai giochi sia stasera che lunedì ad Old Trafford.
Tutti
arruolabili gli altri, senza eccezioni di sorta.
Il manager si
è soffermato a lungo sullo sviluppo di Francis Coquelin, ammettendo come fosse
pronto a cedere il giovane francese durante la sessione invernale – prima della
trasformazione improvvisa del giocatore in un elemento indispensabile per la
squadra.
Parlando della
situazione di classifica, Arsène Wenger ha calcato molto la mano sull’imprevedibilità
della corsa al quarto posto, ricordando ai suoi giocatori che sono appena tre i
punti che ci separano dal Liverpool, attualmente sesto.
In chiusura, l’alsaziano
si è detto ottimista circa la soluzione dei problemi muscolari che affliggono
Aaron Ramsey e ha dichiarato che il gallese ha finalmente superato i guai e
deve convincersene a livello mentale, tornando così a fidarsi del proprio
corpo.
L’Avversario
Dalle parti di
Loftus Road sono determinati a continuare l’ottimo cammino interno e togliersi dalla
terzultima posizione, per poter così prendere un respiro profondo prima dello
sprint finale.
Per fare ciò,
serve assolutamente una vittoria contro i Gunners, compito tutt’altro che
facile anche alla luce delle cinque sconfitte nelle ultime sei partite – due delle
quali arrivate proprio nel giardino di casa.
Per arrivare a
questo risultato, Ramsey chiederà ai suoi di soffocare per quanto più possibile
la propria trequarti – la zona di caccia preferita da Santi Cazorla e Mesut
Özil – per poter in seguito rilanciare rapidamente verso Austin o Zamora,
sperando che l’astuzia del primo e la forza del secondo possano sorprendere i
centrali dell’Arsenal.
Possibile
quindi che Ramsey chieda al rientrante Sandro e a Henry di svolgere il lavoro
sporco nella propria metà campo e usare qualsiasi mezzo – lecito e non – per frustrare
la creatività dei centrocampisti avversari; l’assenza di Joey Barton, ancora
squalificato, toglierà quel pizzico d’imprevedibilità alla manovra degli Hoops, tuttavia Kranjcar può sopperire
all’assenza del compagno e cercare di fare da tramite tra centrocampo e
attacco.
Il grosso
problema per il QPR resta gestire i tanti infortuni che hanno colpito la
squadra, soprattutto tra difesa e centrocampo: sia Isla che Onuoha proveranno a
recuperare in extremis ma probabilmente non saranno della partita, mentre Fer,
Faurlin e Taarabt sono certi di non essere disponibili; probabile quindi che il
debuttante Furlong sia schierato ancora una volta nel ruolo di terzino destro,
con pericolose conseguenze qualora dalla sua parte agiscano Mesut Özil e Alexis
Sanchez.
La Formazione di Arsène Wenger
Chi saranno
gli undici prescelti da Arsène Wenger? Sapendo che questa è la quarta partita
in dodici giorni e che lunedì saremo di scena a casa del Manchester United, non
sarei troppo sorpreso di vedere tre o quattro cambi rispetto alla formazione di
domenica scorsa.
Penso che Per
Mertesacker possa ritrovare il proprio posto da titolare al fianco di Laurent
Koscielny, forte di una maggiore esperienza nel gestire avversari scomodi come
Zamora rispetto a Gabriel, mentre in attacco Theo Walcott potrebbe avere l’occasione
per riaffacciarsi in squadra.
Dato per
scontato che Francis Coquelin sarà al proprio posto nonostante il naso rotto, è
possibile che Arsène Wenger lanci immediatamente nella mischia anche Aaron
Ramsey e sposti Mesut Özil sulla sinistra, avanzando al contempo Santi Cazorla.
A riposare
questa volta potrebbero essere Alexis Sanchez e Alex Oxlade-Chamberlain, il
primo sottotono e il secondo appena rientrato da un infortunio.
Se invece
Aaron Ramsey dovesse partire dalla panchina, la stessa sorte toccherebbe anche
a Theo Walcott perchè Arsène Wenger preferirà due esterni più votati al lavoro
difensivo – come lo stesso Alexis Sanchez, Alex Oxlade-Chamberlain e Danny
Welbeck.
Confermati
David Ospina in porta e Kieran Gibbs in difesa, il resto della formazione
sembra quindi disegnarsi da sola.
Questi gli
undici che Arsène Wenger potrebbe mandare in campo stasera a Loftus Road (ore
20:45 in Italia)
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