Oggi ci
aspetta una partita delicata a Wembley: semifinale di FA Cup, con all’orizzonte
una possibile seconda finale consecutiva dopo anni di digiuno e di conseguenza
la possibilità di giocarci un altro trofeo; di fronte, il Reading di Steve
Clarke – avversario di Championship che potrebbe sembrare il rivale ideale per
proiettarsi direttamente in finale.
Potrebbe
sembrare, appunto, perché un sorteggio simile per poco non ci è costato la
finale contro l’Hull City della stagione scorsa. C’è voluto un gol di Per
Mertesacker per mandarci ai supplementari e poi due rigori parati da Lukasz
Fabianski per staccare finalmente il biglietto per la finalissima.
Come allora,
oggi pomeriggio affrontiamo una squadra di un campionato minore e andiamo in
campo con addosso l’etichetta dei favoriti; se abbiamo imparato qualcosa dallo
scampato pericolo di un anno fa, adesso è il momento di dimostrarlo.
La Conferenza Stampa
Arsène Wenger ha affrontato l’abituale conferenza stampa
con determinazione, rispedendo immediatamente al mittente qualsiasi
insinuazione a proposito di un Arsenal potenzialmente troppo sicuro della
vittoria: “Quella di sabato sarà la mia
decima semifinale, il che significa che sappiamo come prepararla. Però sappiamo
anche che è sempre delicata [...] L’anno scorso siamo andati ai rigori col
Wigan e abbiamo imparato da quella partita. Il livello di concentrazione della
squadra sarà altissimo.”
In seguito il manager si è soffermato sulle scelte di
formazione, confermando che Wojciech Szczesny partirà titolare visto che “si è allenato molto bene [...} continuo a
pensare che sia un ottimo portiere e voglio che abbia l’occasione per
dimostrarlo”.
Arsène Wenger ha sottolineato quanti siano i giocatori
del Reading con esperienza da vendere, anche in Premier League: “hanno un ottimo potenziale offensivo con
giocatori come Pogrebnyak, Robson-Kanu, Mackie e McCleary [...] il Reading ha
un gioco molto diretto, fatto di molti cross. Per noi possono essere
pericolosi.”
Il manager ha poi chiuso elogiando il proprio collega,
Steve Clark: “ha una grande esperienza e
sa perfettamente cosa fare. È stato al vertice per molto tempo, sa
perfettamente cosa succederà in campo. Sono sicuro che perparerà la squadra al
meglio”
L’Avversario
Come detto da Arsène Wenger, l’esperienza e il gioco
aereo saranno i principali punti di forza del Reading; l’uomo fa tenere d’occhio
in area sarà innanzitutto Pavel Pogrebnyak, ex portento dello Zenit finito poi
a svernare al Madjeski Stadium; sugli esterni agiranno il gallese Robson-Kanu,
scaricato dall’Arsenal da quindicenne e sempre in cerca di rivalsa, e McCleary,
ala che può giocare su entrambi i lati del campo.
In mezzo al campo ci sarà spazio per Chalobah – in prestito
dal Chelsea – e per Norwood, mentre il promettente Ake non potrà essere
schierato perché ha già giocato in FA Cup con la maglia dei Blues.
La difesa dovrebbe essere guidata da Alex Pearce, con l’ex
Newcastle e Bolton Gunter sulla corsia di destra. Attenzione a Obita, terzino
mancino dalla grande vocazione offensiva che potrebbe causare problemi al
rientrante Mathieu Débuchy.
In primis saranno però la determinazione, l’intensità e
la grinta i primi alleati del Reading.
La Formazione di Arsène Wenger
Sicura la presenza in porta di Wojciech Szczesny, il
resto della formazione è un’incognita totale: Mikel Arteta e Alex
Oxlade-Chamberlain sono fuori dalla contesa, però tutti gli altri sono a
disposizione. Arsène Wenger ha detto che non vede la sfida come l’opportunità
per concedere minuti a chi gioca meno, quindi schiererà la miglior formazione
possibile. Possibile che Mathieu Débuchy torni titolare in difesa, però il
resto della retroguardia dovrebbe essere quella abituale, con Per Mertesacker e
Laurent Koscielny in mezzo e Nacho Monreal a sinistra. Scontata la presenza di
Francis Coquelin e Mesut Özil a centrocampo, resta da vedere se Arsène Wenger
concederà un turno di riposo a Santi Cazorla, spostando Aaron Ramsey in mezzo e
inserendo uno tra Danny Welbeck e Theo Walcott sulla corsia di destra.
Personalmente, vedo Theo Walcott favorito su Danny Welbeck, però entrambi hanno
ottime possibilità di partire titolari. Dall’altra parte giocherà Alexis
Sanchez, fresco candidato al premio di giocatore dell’anno in Premier League,
mentre davanti Olivier Giroud pare intoccabile.
Questi gli undici che scenderanno in campo oggi
pomeriggio alle 18:20 (ora italiana)
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