Chi è stato l’uomo in più dell’Arsenal questa stagione? Sei candidati, ognuno dei quali ha apportato qualcosa d’importante in un diverso momento della stagione: i gol di Alexis Sanchez? La rinascita di Mesut Özil? La trasformazione di Santi Cazorla? Il debutto di Hector Bellerín? Il ritorno in grande stile di Francis Coquelin? La solidità di Nacho Monreal? Qual è secondo voi il Gunner che merita di diventare il Giocatore dell’Anno?
ECCO I MAGNIFICI SEI:
Ad inizio
stagione ha fatto il centrale di difesa, quando l’emergenza era totale,
prendendosi molte critiche in maniera spesso immeritata; tornato al proprio
ruolo di competenza, quello di terzino sinistro, ha spodestato Kieran Gibbs a
suon di prestazioni eccellenti. Non è un terzino spettacolare ma è solido e
affidabile, soprattutto quando si tratta di difendere; il gol ad Old Trafford è
la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare, il titolare adesso è
lui.
Tornato in
fretta e furia dal Charlton, dove avrebbe dovuto accumulare minuti e farsi
notare da qualche Club di media fascia, il francese ha colto l’occasione al
volo (forse l’ultima) e ha dato alla squadra quell’equilibrio cha mancava
tremendamente. Combattivo, diligente, instancabile e intelligente, in pochi
mesi Francis Coquelin è diventato imprescindibile per la squadra. D’improvviso
la necessità di un mediano non è più così evidente, il che la dice lunga sull’impatto
del nostro ninja di centrocampo.
Venticinque
gol alla prima stagione in Premier League, bottino davvero niente male per
quello che sarebbe dovuto essere un esterno più che un goleador; in gol contro
Manchester City, Liverpool e soprattutto in finale di FA Cup, il cileno ha
dimostrato di poter essere l’uomo decisivo per noi, come lo sono Hazard per il
Chelsea e Rooney per il Manchester United. Ad inizio stagione ha letteralmente
trascinato la squadra fuori da diversi guai, permettendoci di restare in
contatto con le posizioni alte della classifica.
Partito male,
come tutta la squadra, è rinato in seguito ad un infortunio al ginocchio patito
contro il Chelsea. Nella seconda parte della stagione ha mostrato a tutti le
proprie incredibili qualità, agiungendo qualche gol ai soliti assist al bacio. Stupenda
la punizione messa a segno contro il Liverpool e sublime l’assist per Olivier
Giroud in occasione della vittoria casalinga contro l’Aston Villa, senza
dimenticare il passaggio per Alexis Sanchez che è valso il vantaggio in
semifinale di FA Cup. H aggiunto muscoli e grinta al proprio gioco, chissà che
la prossima stagione non diventi uno dei trascinatori della squadra.
Trasformato in
centrocampista centrale da Arsène Wenger, ha a sua volta trasformato tutta la
squadra. Bravo in fase difensiva nonostante gi avversari facciano spesso il
doppio della sua taglia, non ha rivali quando si tratta di uscire dal pressing
avversario; un controllo di palla incredibile e la capacità di pescare un
compagno in qualsiasi zona del campo, in qualsiasi condizione. Rigorista
designato data l’assenza prolungata da Mikel Arteta, non ha mai tremato –
nemmeno all’Etihad Stadium quando ci ha portati in vantaggio.
Ecco un altro
che non dovrebbe figurare in questa lista, vista la presenza in squadra di
Mathieu Débuchy e Calum Chambers. Lo spagnolo ha vissuto una serata da incubo a
Dortmund salvo poi riprendersi una maglia da titolare e non lasciarla piú, fino
a Wembley. Il gol al Livepool è senz’altro il momento clou della sua stagione,
l’impressione peró è che ce ne saranno tantissimi altri negli anni a venire. In
difesa è migliorato tantissimo e in attacco è il solito pendolino
inarrestabile, chissà che succederà quando avrà dalla sua anche l’esperienza...
A voi la
parola, Gooners: chi merita di essere eletto giocatore dell’anno?
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