
Ufficializzato
dal Club lunedì scorso dopo una miriade di voci che si sono rincorse per
settimane, il trasferimento di Petr Čech
alla corte di Arsène Wenger è finalmente diventato realtà!
Trentatre
anni, esperienza da vendere e mentalità da vincente, il portiere ceco sbarca
all’Emirates Stadium per giocare titolare e spingere ancora più un altro una
squadra già molto promettente; si può dibattere di quale sarà l’impatto sui
portieri attualmente in rosa, però in fin dei conti quando si ha la possibilità
di mettere le mani su un giocatore del calibro di Petr Čech è impossibile lasciarsela
scappare.
L’arrivo del
portiere, in provenienza dal Chelsea, come detto scombussola non poco gli
equilibri e le gerarchie dei portieri a disposizione di Arsène Wenger – primo tra
tutti David Ospina: nonostante una
stagione positiva, il colombiano si è ritrovato improvvisamente sul mercato ed
è prossimo ad una cessione al Fenerbahce – destinazione che non rende giustizia
alle sue qualità, a mio parere; certo, le indecisioni mostrate contro West
Brom, Swansea e Monaco non hanno aiutato la causa dell’estremo difensore ex
Nizza, tuttavia David Ospina ha spesso sfornato prestazioni di grande qualità e
sicurezza.
Purtroppo si è
trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, non appena si è aperta la
pista che portava a Čech il primo indiziato a lasciare Londra è stato lui.
Opposto invece
il discorso che riguarda Wojciech
Szczesny, che potrebbe beneficiare dell’arrivo di un rivale così
ingombrante; a dirla tutta, il polacco avrebbe il dovere di approfittare di una
tale occasione: lavorare giorno dopo giorno al fianco di un campione e professionista
esemplare come il ceco è un lusso che potrebbe cambiare interamente la carriera
del nostro portiere – anche a costo di accontentarsi di giocare FA Cup e
Capital One Cup. D’altronde, senza l’arrivo di Petr Čech è probabile che
Wojciech Szczesny avrebbe continuato a fare da secondo a David Ospina senza
tuttavia avere la possibilità di studiare da vicino uno specialista assoluto
del ruolo – senza quindi grossi vantaggi.
Certo, il
fatto di essere uno dei giocatori cosiddetti homegrown, tanto importanti per i grandi Club in questi anni, ha
avuto un peso specifico della scelta di confermare il polacco anziché David
Ospina, anche se la sensazione che Wojciech Szczesny abbia un potenziale enorme
rispetto al colombiano è netta.
Non dovesse
partire immediatamente in prestito, Emiliano
Martinez completerà il reparto facendo da terzo portiere, ruolo ingrato per
un portiere che è cresciuto molto nell’ultimo anno e mezzo: l’incubo del
debutto orribile contro il Reading è passato, adesso l’argentino pare molto più
maturo e sicuro dei propri mezzi; alla fine credo andrà a giocare con
regolarità in Championship oppure faraà da secondo in Premier League –
continuando così il proprio svilupppo con regolarità.
Salvo
sorprese, quindi , Petr Čech sarà il titolare in Premier League e Champions
League, mentre Wojciech Szczesny giocherà nelle coppe nazionali; possibile – se
non probabile – che Wojciech Szczesny parta titolare anchenel Charity Shield,
essendosi giocato la finale di FA Cup a Wembley.
Intervistato dal
sito ufficiale del Club, il nuovo arrivato sembra avere un’idea già molto
chiara di ció che è necessario per compiere il salto di qualità:
“Si vede chiaramente che questa squadra ha un grande potenziale, specialmente
nel 2015 la squadra ha fatto benissimo [...] e credo che verso la fine della
stagione abbiano trovato il giusto equilibrio e iniziato a vincere le partite
che contano. Purtroppo la stagione dura tutto l’anno. Si deve partire bene e
finire bene, il che è stato un problema per l’Arsenal l’anno scorso – i punti
che hanno lasciato per strada all’inizio della stagione si sono rivelati
pesanti nello sprint finale. Vincere la FA Cup due volte di fila è un grosso
risultato e spero che la squadra ricominci dal 2015 e giochi in quel modo tutto
l’anno.”
Continuando
nell’intervista, il portiere ha poi aggiunto:
“Credo di poter
vincere dei trofei all’Arsenal, é semplice. In questa squadra abbiamo campioni
del mondo, un giocatore che ha vinto la Champions League, tanti nazionali con
grande esperienza e molti giocatori di talento con la voglia di lasciare il
segno e vincere il campionato e la Champions League. C’è grande equilibrio tra
veterani e giovani quindi non c’è motivo per non credere che vinceremo.”
Non resta che
sedersi e aspettare di vedere cosa succederà.
Tanto di "cappello" a Cech, il quale sarà sicuramente utilissimo alla squadra ed alla causa (oltre ad essere uno dei più bravi al mondo nel suo ruolo), però a volte è difficile capire alcune dinamiche del Wenger pensiero: dopo aver visto, per tanti anni, in sequenza Almunia, Fabianski e Szczesny (floppissimo altroché)....arriva Ooooospina...che aspetta il suo momento, coglie al volo l'occasione, con i fatti da sostanza e sicurezza ma alla prima occasione viene messo "alla porta". Non è giusto ne per l'uomo ne per il calciatore.
RispondiEliminaSono d'accordo su Ospina, ha fatto bene nonostante qualche sbavatura; come dici tu, dopo anni di Almunia e Fabianski adesso ci troviamo addirittura in abbondanza di buoni portieri!
EliminaSe Szczesny avesse dimostrato quello che ha fatto "vedere" Ospina, Cech sicuramente non sarebbe arrivato (altro che occasione da non farsi sfuggire). Perché? Perché? Perché?
RispondiEliminaSe Szczesny avesse saputo confermare le buoni prestazioni del primo anno, oggi Cech non sarebbe qui; capisco però che il più sacrificabile tra lui e Ospina sia quest'ultimo, perchè Wenger e il Club hanno speso tempo, soldi e energie per far crescere Szczesny e vogliono provare a trarre il massimo.
RispondiEliminaDetto questo, due stagioni fa Szczesny ha fatto un'annata ottima e Ospina quest'anno è stato davvero bravo ma Cech è di un altro pianeta rispetto ad entrambi; ce lo si dimentica solo perché lo si vede meno regolarmente in campo
Ospina senza il BLUEBUS parcheggiato davanti la porta ha portato a casa tanti clean sheet e anche tanti punti (inoltre avete visto la Coppa America?)! Mi auguro che Cech ne porti tre volte tanti visto che è stato acquistato ad un prezzo triplo rispetto al colombiano (senza contare la notevole differenza di ingaggio).
RispondiEliminaAdesso Wenger per completare il mercato, dopo aver prolungato il contratto ad Arteta, deve acquistare un centrocampista di rottura (spendendo tanti milioni di sterline) e mandare Coquelin di nuovo in prestito in Championship!!!
Non per sminuire il rendimento del colombiano, però Ospina (a differenza di Szczesny) ha giocato con una difesa in forma e collaudata - Bellerín a parte - quindi parte del merito va diviso fra tutti; credo e spero che Cech porterà altrettanti punti, se non di più, oltre a molta più esperienza. Per il resto, non so come prendere il tuo suggerimento di mandare Coquelin in prestito - spero tanto sia sarcasmo :)
EliminaNon servono tanti milioni per prendere un giocatore di rottura, serve il profilo giusto: i soldi chiesti da Sporting e Southampton per Carvalho e Schneiderlin mi sembrano una follia e francamente li invesitrei altrove (una punta?)
Vedremo che farà Wenger, SE farà qualcosa...
Su Coquelin il commento è sicuramente sarcastico/ironico.....ed è giusto per far capire l'errore che si sta facendo con Ospina!
EliminaImmaginavo, grazie d'avermi rassicurato!
EliminaOspina mi ha sorpreso, però resto dell'idea che Cech sia di un altro livello - il campo ce lo dirà...
Volete sapere l'unica e vera ragione per cui è stato preso Cech?
RispondiEliminaWenger in questo modo è riuscito a "battere" per la prima volta Mourinho ed ha voluto prendersi questa soddisfazione!
Attenztione, abbiamo un INSIDER!!! :D
RispondiEliminaScherzi a parte, Cech era già nel mirino dell'Arsenal prima di passare al Rennes, però i soliti problemi di permesso di lavoro hanno fatto saltare il trasferimento - parola del giocatore stesso!
http://www.mirror.co.uk/sport/football/news/petr-cech-signed-arsenal-18-5979570
Sono un tifoso dell'Arsenal da quando Vaessen segnò di testa alla Juve ed a Zoff (avevo 10 anni circa)!
EliminaNell'era Wenger sai quanti "milioni" di giocatori sono stati accostati all'Arsenal e quanti stavano facendo già le visite mediche, ma non sono mai arrivati!!!
Fidati: Cech è solo un capriccio di Wenger!
Che fine triste, Vaessen!
EliminaFrancamente, non penso si tratti di un capriccio e il fatto che sia stato il giocatore stesso a dirlo mi fa pensare che sia vero; certo, è anche vero che è impossibile tenere il conto di tutti le voci di mercato...i tabloid inglesi sono il peggio!
Io credo che Wenger abbia semplicemente voluto un giocatore pronto e vincente, capace di portare la mentalità giusta in un ruolo così delicato.