Nelle ultime
due settimane, il sottoscritto non si è perso l'opportunità di dare uno sguardo
alle prime giornate di Championship, gustandosi partite divertenti e,
soprattutto, imbattendosi sullo strepitoso inizio di stagione di Toral; lo
spagnolo, infatti, è uno dei tanti giovani di belle speranze che l'Arsenal ha
ceduto in prestito, con l'obiettivo di farli crescere in una squadra che dia
loro l'opportunità di giocare con continuità.
L'inizio di
stagione di Jon Toral è stato davvero fulminante: oltre a mettere a segno due
reti in altrettante partite e dispensare giocate da trequartista di spessore, ha
garantito un movimento perpetuo, ben capace di disorientere la linea difensiva
avversaria aprendo varchi per l'inserimento dei compagni.
Sono rimasto
piacevolmente colpito dalla qualità, dalla personalità e dalla cattiveria che
il ragazzo, classe 1995, ha messo al servizio della squadra, come si trattasse
di un autentico veterano! Toral è un trequartista ma la sua rapidità e la sua
bravura nell'uno contro uno lo portano a spostarsi anche sull'ala, evidenziando
un ragazzo intraprendente, già divenuto uno dei punti di forza della sua
squadra.
Il manager Gary
Rowett intanto se lo coccola ma il più felice, immagino, sarà Wenger!
Tra gli altri
giovani in prestito che hanno dato buoni segnali troviamo Chuba Akpom, già a
segno con la maglia dell'Hull City ed uno dei ragazzi più promettenti tra
quelli attualmente in prestito; Akpom è una punta capace di destreggiarsi anche
come ala, sfruttando un'elevata rapidità ed una struttura fisica assai compatta
che gli permette di reggere bene i contrasti.
Sempre
nell'Hull City, si è ben destreggiato Isaac Hayden, difensore centrale fin qui
utilizzato, con ottimi risultati, nel ruolo di mediano; in possesso di una
struttura fisica imponente, Hayden è un ragazzo che si muove con brillantezza e
vivacità.
Nella passata
stagione venne promosso nella prima squadra dell'Arsenal durante il periodo
d'emergenza del reparto arretrato, ma quella attuale è la sua prima vera
esperienza di spessore.
Nell'Ipswich
Town invece ha giocato, e con buoni risultati, Ainsley Cory Maitland-Niles,
esterno destro capace di ricoprire anche il ruolo di trequartista, dispensando velocità
e qualità; il ragazzo nato nel 1997 è alla sua prima esperienza di rilievo, ed
essere già titolare è un motivo in più per tenerlo d'occhio. Di recente Mick
McCarthy, manager dell’Ipswich Town, ha rilasciato dichiarazioni importanti nei
confronti del giocatore dell’Arsenal: “Wow, che talento!” – ha detto l’ex
centrale difensivo alla BBC – “Penso che avrà un futuro all’Arsenal, non ho
alcun dubbio. Siamo veramente fortunati ad averlo con noi.”
Parole non da
poco, che speriamo aiuteranno il giovane a guadagnare ancora più fiducia nei
propri mezzi.
Nel
Wolverhampton troviamo Emiliano Martínez, portiere argentino che all'Arsenal ha
già dimostrato di avere delle potenzialità notevoli: già promosso titolare dei
Wolves, Martínez si è già distinto per essere tra i migliori della sua squadra
e giocare con continuità, anche alla luce del delicato ruolo che ricopre, non
potrà che fargli bene.
Un altro
giovane di belle speranze, Wellington Alves da Silva, è appena approdato al
Bolton dopo le numerose esperienze spagnole; l'ala brasiliana, da poco in
possess del passaporto spagnolo, ha perennemente dimostrato limiti di
continuità di rendimento, tuttavia possiede mezzi tecnici notevoli ed una
rapidità che, per un'ala, rappresentano valori basilari.
Dopo aver
giocato come terzino, il ragazzo ha via via avanzato il suo raggio d'azione e
ora gioca stabilmente sulla trequarti. Nella passata stagione il giocatore ha
fatto il grande salto nella Liga con la maglia dell'Almería, registrando un buon
contributo nel fornire assist ma denotando la solita discontinuità che, almeno
fin qui, lo ha limitato; vedremo se la sua prima esperienza inglese gli farà
bene.
Il cartellino
del giocatore appartiene all'Arsenal dal 2011, quando Wenger lo prelevò dal
Fluminense, tuttavia Wellington Silva non ha ancora potuto giocare un solo
minuto con la nostra maglia a causa del permesso di lavoro, negato a più
riprese dalle autorità inglesi.
In League One
si farà invece le ossa Dan Crowley, talentuoso trequartista ma anche ben capace
di ricoprire il ruolo di regista: il classe 1997 è tra le più interessanti
promesse dell'Arsenal e nel Barnsley ha già evidenziato il suo talento
sfornando un assist e prendendo in mano le redini del gioco.
In Premier
League vedremo i volti già noti di Serge Gnabry e Carl Jenkinson, mentre in
Olanda, all'Ajax, proveranno ad accendere Yaya Sanogo. Infine, in Serie A,
vedremo cosa combinerà Wojciech Szczesny.
Ovunque si
trovino, noi li seguiremo...e pure Wenger!
Pietro La Barbera
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