
Eccoci di
nuovo a commentare un risultato non esattamente in linea con le aspettative, un
pareggio a casa del Norwich City che lascia un sapore molto amaro, al di là dei
due punti lasciati per strada.
Gli infortuni
a Laurent Koscielny (problema all’anca), Santi Cazorla (botta al ginocchio) e
Alexis Sanchez (fastidio muscolare alla coscia) infatti accorciano una squadra
che sembrava finalmente recuperare qualche pezzo, facendoci ripiombare in
quello stato di emergenza permamenente che contraddistingue ormai la squadra –
stagione dopo stagione.
Infortuni a
parte, a fare rabbia è vedere come all’avversario di turno basti un tiro nello
specchio della porta per segnare: il Norwich ha tirato due volte e, non fosse
stato per una parata mostruosa di Petr Čech sulla deviazione fortuita di
Gabriel a centro area, avrebbe probabilmente vinto – esattamente come successo
una settimana fa al West Brom.
Sicuramente
non è un periodo fortunato, però la linea difensiva appare fragile e sembra
andare in difficoltà non appena gli avversari premono sull’acceleratore.
Ecco una cosa
da correggere al volo, prima che il divario con la vetta diventi troppo grande:
nonostante un mese di Febbraio orribile, durante il quale abbiamo racimolato
appena due punti sui nove disponibili, restiamo a contatto con il Manchester
City capolista – lontano appena due punti.
Impossibile
però sperare di farla franca ogni volta, quindi Arsène Wenger e i suoi
dovrebbero lavorare sulla stabilità difensiva in vista dei prossimi impegni.
Le parole dei protagonisti
A proposito di
Arsène Wenger, il manager si è presentato in sala stampa per rispondere ai
giornalisti e si è soffermato a lungo sui nuovi infortuni – in particolare quello
occorso ad Alexis Sanchez:
“I giocatori sono qui per giocare a calcio, non per essere tenuti a riposo
quando la stampa decide che devono riposare [...] Alexis dice che si tratta di
una botta al muscolo, io ho paura che si tratti di qualcosa di più serio.
Abbiamo svolto dei test e non presentava né rigidità né elongazioni nei muscoli
della coscia, quindi era a posto.”
Arsène Wenger
ha poi parlato degli infortuni di Santi Cazorla e Laurent Koscielny:
“Santi Cazorla ha ricevuto un colpo al ginocchio durante il primo, poi l’infortunio
si è aggravato. Non so se abbia affaticato il legamento o se si tratti di un
colpo a un nervo, la cosa preoccupante è che si è aggravato durante la partita.
Laurent Koscielny invece ha subìto un colpo all’anca, non poteva più muoversi.
Dobbiamo verificare entrambi”
Il manager ha
poi analizzato il risultato di ieri e fatto i complimenti al Norwich, prima di
concludere con qualche parola sul momento di forma della squadra:
“È stata una partita difficile. Abbiamo affrontato un Norwich in grande
forma e molto concentrato. Sono stati molto organizzati e hanno sempre portato
dieci uomini nella propria metà campo e noi non siamo stati abbastanza
incisivi.
Forse il momento decisivo della partita è stato quando abbiamo rallentato
dopo aver segnato il primo gol, permettendo loro di tornare in partita. Nel
secondo tempo abbiamo dovuto lottare per restare in partita, perché eravamo un
po’ stanchi [...] Direi che il Norwich ha meritato il pareggio e che il nostro
pomeriggio è stato pessimo, per quanto riguarda gli infortuni.”
“Dobbiamo superare questo momento. Stiamo avendo un momento difficile con
le partite contro Tottenham, West Brom e ora Norwich, dove abbiamo raccolto
solo due punti ma non siamo troppo indietro, non essere troppo lontani dalla
vetta nonostante un momento difficile ci lascia un’opportunità di recuperare.”
Già, almeno la
vetta resta a portata di mano.
Purtroppo,
però, la vetta potrebbe essere già nostra perchè i punti lasciati per strada
negli ultimi due weekend gridano vendetta: i gol di Olivier Giroud contro il
West Brom e quello di Mesut Özil contro il Norwich avrebbero dovuto spianarci
la strada verso due vittorie – ed invece siamo tornati a casa con un solo
punto.
Sabato prossimo
arriva il Sunderland, prima del grande appuntamento di Atene: nonostante gli
infortuni, nonostante il momento difficile, nonostante la stanchezza, serve un
colpo di reni per far ripartire la stagione.
Coraggio, Gunners.
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