
Nonostante il
rischio che l’affare resti sospeso nell’aria e che l’Egiziano resti per sempre
in attesa di completare le visite mediche – Gonzalo Higuaín docet – vi propongo un profilo di
Mohamed Elneny, centrocampista del Basilea dato come arrivo sicuro non appena
la sessione invernale del mercato si aprirà.
Sbarcato a
Basilea dal Al-Mokawloon, dov’è cresciuto al fianco di Mohamed Salah – che definisce
un vero fratello – Mohamed Elneny ha impiegato un po’ di tempo prima di fare
breccia nella squadra allora allenata da Murat Yakin; una volta entrato, però,
non è più uscito.
Che l’allenatore
fosse Murat Yakin, Paulo Sousa o Urs Fischer, attuale tecnico dei rossoblu di
Basilea, il suo nome è una costante nell’undici di base e il suo status di
titolare inamovibile non è mai stato scalfito.
Nonostante gli
appena 23 anni, Mohamed Elneny conta già una buona esperienza internazionale
sia grazie agli impegni europei del Basilea che per la partecipazione alle
Olimpiadi di Londra con la Nazionale egiziana – di cui è un punto fisso e della
quale rappresenta il futuro, a detta di tutti.
Giovane ma già
esperto, sconosciuto ma con un discreto potenziale, Mohamed Elneny è l’archetipo
dell’acquisto firmato Arsène Wenger.
Resta da
capire se si tratterà di un acquisto allo Nacho Monreal o alla Amaury
Bischoff...
Il
Giocatore
Centrocampista
dotato di buona tecnica, Mohamed Elneny non è esattamente il mastino da
piazzare in mediana per fermare – costi quel che costi – gli attacchi
avversari; in quest’ottica, aspettarsi che sostituisca Francis Coquelin
vorrebbe dire andare incontro ad una delusione certa.
Più versatile
rispetto ad un mediano classico, l’egiziano preferisce partire basso e dare il
via alla manovra, prima di lanciarsi in avanti e magari provare la conclusione
da lontano; non è un regista classico alla Andrea Pirlo, perchè molto più dinamico,
può essere prezioso grazie alla precisione dei suoi lanci lunghi e all’ottima
visione di gioco – che lo hanno reso indispensabile alla manovra del Basilea,
dove gioca centrocampista basso in un classico 4-5-1.
Per quanto
riguarda i difetti, Mohamed Elneny pecca a volte di disciplina e si lascia
attirare troppo dal pallone – spingendosi in avanti quando sarebbe più saggio
restare più arretrato; a 23 anni, è normale che il giocatore non sia un
prodotto finito e quindi qualche errore dovrà essergli perdonato.
In sostanza,
il potenziale è davvero interessante ma resta da capire se e come l’Egiziano si
adatterà ai nuovi compagni e alla Premier League.
Mohamed Elneny
fa parte di quei giocatori che si notano molto di più quando NON sono in campo,
quindi il suo compito sarà ancora più difficile perchè non saranno una giocata
estemporanea o un colpo di genio a far innamorare i tifosi.
A Basilea –
dove sono stati abituati a giocolieri come Xherdan Shaqiri, Mohamed Salah o Breel Embolo – ci hanno
messo un po’ a capirne le qualità ma da allora è diventato uno dei giocatori
preferiti al Sankt Jakub-Park.
Speriamo che
la stessa cosa si ripeta con l’esigentissimo pubblico dell’Emirates Stadium...
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