Conquistata la
vetta grazie alla vittoria contro il Bournemouth – e al pareggio a reti
inviolate tra Leicester e Manchester City – i Gunners hanno oggi la possibilità
di mantenere il comando della classifica, a patto di sconfiggere un Newcastle
United che fatica a trovare continuità di risultati e continua a restare
pericolosamente vicino al fondo della classifica.
Missione
abbordabile, teoricamente parlando, non fosse per la grande imprevedibilità di
una squadra che – pur non avendo una vera identità di gioco – dispone di
giocatori in grado di fare la differenza se in giornata ispirata, come
dimostrano le recenti vittorie contro Tottenham e Liverpool.
Attenzione inoltre
a non prendere sottogamba un avversario visibilmente in difficoltà, ferito
dalla sconfitta contro il West Brom che avvicina sempre di più lo spettro della
retrocessione.
La
Conferenza Stampa
ü Mathieu Flamini potrebbe recuperare in tempo, però resta
in dubbio
ü Mikel Arteta ha ripreso gli allenamenti, Tomas Rosicky
rientra tra tre settimane
ü Alexis Sanchez è recuperato, però tornerà contro il
Sunderland in FA Cup
ü Ci sarà ancora turnover rispetto alla vittoria contro il
Bournemouth
ü Sarò molto occupato in Gennaio, non è impossibile che Débuchy
lasci
L’Avversario
Terzultimi in classifica, i Magpies di McClaren sono reduci da due sconfitte di misura contro
Everton e West Bromwich Albion – entrambe arrivate con un gol di testa nelle
battute finali.
Il capitano Coloccini si è lamentato delle due sconfitte
consecutive e soprattutto del fatto che la squadra abbia dovuto difendere per lunghi
tratti, in entrambe le partite, con l’ovvia conseguenza che la squadra dovesse
cedere prima o poi.
I problemi di Elliott alla vigilia della partita contro
il West Brom hanno permesso al giovane Darlow di effettuare il debutto in
Premier League, tuttavia l’esperto portiere del Newcastle dovrebbe recuperare
il proprio posto da titolare, oggi all’Emirates Stadium; in difesa saranno
confermati Coloccini, Mbemba, Janmaat e Dummett, con Anita e Colback a dirigere
le operazioni a centrocampo e i due giocatori più talentuosi del Newcastle –
Sissoko e Wijnaldum – ad agire sulle fasce.
Per quanto riguarda l’attacco, resta da capire se McClaren
vorrà giocare con due attaccanti puri – in qual caso schiererebbe Mitrovic e
Perez – oppure lasciare un uomo tra centrocampo e attacco, favorendo un assetto
più coperto: dovesse essere questa la scelta finale, Wijnaldum potrebbe giocare
alle spalle di Perez e Thauvin prendere il suo posto sulla fascia sinistra.
Il contropiede sarà l’arma principale del Newcastle all’Emirates
Stadium, quindi sarà importante che a centrocampo non vengano lasciati troppi
spazi alle ripartenze di Wijnaldum, Thauvin, Sissoko e Perez.
La
Formazione di Arsène Wenger
Poche novità in casa Arsenal, come sempre a causa dei
tanti infortuni che hanno ridotto il contingente dei centrocampisti all’osso: Mikel Arteta, Francis Coquelin, Santi Cazorla, Jack Wilshere e Tomas Rosicky sono tutti indisponibili,
mentre Mathieu Flamini ha una minuscola possibilità di recuperare e resta quindi
in forte dubbio per la partita di questo pomeriggio.
Gli unici cambi possibili, rispetto alla vittoria contro
il Bournemouth, potrebbero quindi riguardare difesa e attacco: Joel Campbell, Nacho Monreal e Laurent Koscielny,
freschi del turno di riposo concesso loro in occasione dell’ultima partita dell’anno,
ritroveranno molto probabilmente una maglia da titolare – mentre a riposare potrebbero
essere Hector Bellerín, Per Mertesacker e Olivier Giroud, con Mathieu Débuchy pronto a rilevare lo spagnolo, Gabriel confermato al centro della difesa e Theo Walcott in versione
centravanti al posto del francese.
Nonostante le voci di mercato insistenti, infatti, non è
escluso che Arsène Wenger conceda una possibilità al terzino francese –
impaziente di trovare minuti di gioco in vista dell’Europeo 2016 in Francia.
In porta ci sarà ovviamente Petr Čech, l’uomo dai
170 clean-sheets in Premier League,
protetto da una linea difensiva composta da Mathieu Débuchy, Gabriel, Laurent Koscielny e Nacho Monreal; il duo di centrocampo sarà ancora composto da Calum Chambers – sorprendente contro il Bournemouth – e Aaron Ramsey, con Joel Campbell, Mesut Özil e Alex Oxlade-Chamberlain ad agire alle spalle di Theo Walcott.
Questi quindi gli undici che Arsène Wenger dovrebbe
mandare in campo questo pomeriggio alle 16 (ora italiana):
Nessun commento:
Posta un commento
I Vostri Commenti