
David OSPINA – 8 *MOTM
Fenomenale, da
solo ci tiene in partita sotto i bombardamenti di Cavani&Co.
Particolarmente
freddo in uscita bassa sull’uruguaiano nel secondo tempo, attento sul corner
velenoso di Di María nel primo. Insuperabile.
Hector
BELLERÍN – 6
Dalle sue
parti il PSG non sfonda, Matuidi taglia spesso al centro e Maxwell resta molto
coperto. Non può contribuire granché in attacco, purtroppo. Coscienzioso.
Shkodran
MUSTAFI – 5
Abbandonato da
Koscielny in occasione del primo gol, è comunque troppo irruento e impulsivo,
all’immagine di tutta la difesa. Meglio nella ripresa. Rivedibile.
Laurent
KOSCIELNY – 5
Dov’era mentre
Cavani insaccava di testa? La difesa fa acqua da tutte le parti, da capitano e
leader difensivo avrebbe dovuto fare di più. Individualmente non gioca male,
però la retroguardia corre troppi pericoli. Defilato.
Nacho
MONREAL – 4,5
Aurier lo fa ammattire,
così come Di María. Chamberlain non lo aiuta mai, però fatica comunque troppo a
chiudere i cross dalla sua parte. Con un po’ di convinzione, Gibbs potrebbe
insidiargli il posto da titolare. Decadente.
Santi
CAZORLA – 6
Sempre nel
vivo della manovra, sempre presente per i compagni anche se sorprendentemente
impreciso, a volte. Soffre l’assenza di un mediano vero in fase difensiva,
Rabiot e Verratti lo fanno girare sistematicamente a vuoto. Isolato.
Francis
COQUELIN – 5,5
Wenger gli
chiede di pressare alto e lui obbedisce, quindi i buchi in mediana non sono
colpa sua. Ogni volta che tocca palla però la perde, incapace di gestire la
pressione avversaria. Il problema non è lui, è chi gli chiede di snaturare il
proprio gioco. Confuso.
Mesut
ÖZIL – 5
L’unica
giocata che gli riesce è il cross dal quale nasce il pareggio di Alexis
Sánchez, altrimenti la sua serata è da buttare. Anche se il trio davanti non
gli offre grandi soluzioni, sbaglia passaggi elementari per uno con le sue
qualità. Appannato.
Alex
OXLADE-CHAMBERLAIN – 4
Avrà pure il
merito di provare e riprovare nonostante i pessimi risultati, però non ricordo
un solo pallone giocato bene durante l’ora di gioco che Wenger gli concede. L’ennesima
prova da dimenticare, quante altre occasioni avrà? Perso.
Alex
IWOBI – 5
Invisibile nel
primo tempo, migliora nella ripresa e costringe Aréola alla respinta da cui
deriva il pareggio. Nel finale ha l’occasione perfetta per regalarci la
vittoria ma la spreca concludendo in maniera debole e prevedibile. Incompleto.
Alexis
SÁNCHEZ – 5,5
Mezzo voto in
più per il gol che ci regala un pareggio immeritato e la solita enorme mole di
lavoro. Non è un centravanti e si vede, arretra troppo per cercare il pallone e
la squadra perde metri preziosi. Non appena torna a sinistra, si trasforma.
Irriducibile.
Olivier
GIROUD – 4
Cresci, che
ormai hai trent’anni! Espulsione patetica, come l’anno scorso a Zagabria, e
squalifica in vista per la sfida interna contro il Basilea. Infantile.
Granit
XHAKA – 6
Entra per
restituire organizzazione e soluzioni ad un centrocampo in apnea. Missione
compiuta, pattuglia la sua zona di competenza con autorità e distribuisce il
pallone sapientemente. Preciso.
Mohamed
ELNENY – 6
Pochi minuti,
però riesce a trovare subito la posizione giusta e il ritmo per permettere alla
squadra di controllare il pallone a centrocampo. Dinamico.
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