La prima trasferta in Bulgaria dell’Arsenal potrebbe diventare
in qualche modo anche “storica”: con una vittoria al Vasil Levski Stadium di
Razgrad ed un concomitante risultato positivo del Paris Saint-Germain a
Basilea, infatti, gli uomini di Arsène Wenger otterrebbero la qualificazione
matematica agli ottavi di finale di Champions League con due giornate di
anticipo – risultato che ci eviterebbe i patemi che di solito accompagnano il
passaggio del turno dei Gunners.
Lasciando da parte calcoli e statistiche, è fondamentale
portare a casa tre punti dalla trasferta di Razgrad per garantirci la
qualificazione, mantenere intatte tutte le possibilità di finire primi del
girone e preparare al meglio il North London Derby, in programma il prossimo
weekend.
Nonostante l’ampio turnover annunciato da Arsène Wenger –
che ha perso ben quattro titolari per infortunio – la squadra ha tutte le carte
in regola per riuscire ad imporsi in Bulgaria.
La
Conferenza Stampa
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L’obbiettivo
primario è vincere il girone, intanto però pensiamo a qualificarci
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Monreal, Walcott,
Cazorla e Bellerín non convocati causa infortuni
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Jenkinson e
Maitland-Niles in ballottaggio per il ruolo di terzino destro
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Il Ludogorets è
squadra molto pericolosa in attacco, dovremo essere attenti
L’Avversario
Come detto da Arsène Wenger, il Ludogorets è un
avversario molto temibile quando si tratta di attaccare: per chi avesse memoria
corta, durante il 6-0 di due settimane fa ci sono volute due grandi parate di David Ospina sull’uno a zero per evitare che i bulgari tornassero prepotentemente
in gara e complicassero la nostra serata europea.
Il 4-2-3-1 molto dinamico del Ludogorets ha infatti causato
diversi problemi a difesa e centrocampo, specialmente quando il centravanti
Jonathan Cafú – il più pericoloso dei suoi – rientrava verso il centrocampo per
favorire gli inserimenti di Wanderson, Misidjan e Marcelinho.
Il copione dovrebbe essere lo stesso anche questa sera,
con il Ludogorets sempre pronto a colpire in contropiede e infoltire il
centrocampo, per non concedere tempo e spazio all’Arsenal in fase di
costruzione.
La
Formazione di Arsène Wenger
Tanti infortunati, come detto, e la tentazione di
risparmiare qualche titolare in vista della sfida di domenica contro il
Tottenham – questi i dilemmi principali per il manager: Nacho Monreal, Hector Bellerín, Theo Walcott e Santi Cazorla non sono
nemmeno partiti per Razgrad, mentre Granit
Xhaka è disponibile dopo la
squalifica scontata in Premier League e Capital One Cup, Olivier Giroud scalpita per una maglia da titolare dopo la doppietta
lampo rifilata al Sunderland e Aaron
Ramsey ha dimostrato allo Stadium of
Light di essere completamente recuperato.
Tante le possibilità per Arsène Wenger, soprattutto da
centrocampo in su: se in difesa uno tra Carl
Jenkinson e Ainsley Maitland-Niles sostituirà Hector Bellerín e Kieran
Gibbs avrebbe conservato la maglia da titolare anche senza l’infortunio di Nacho Monreal, a centrocampo saranno Aaron
Ramsey, Granit Xhaka, Francis Coquelin e Mohamed Elneny a giocarsi i due posti in cabina di regia; data la
tradizionale reticenza del manager nello stravolgere la fisionomia della
squadra, vedo Francis Coquelin e Granit Xhaka come
titolari stasera, con Aaron Ramsey pronto a subentrare e Mohamed Elneny a riposo dopo le tre partite da titolari contro
Middlesbrough, Reading e Sunderland.
In attacco ci sarà sicuramente Alex Oxlade-Chamberlain,
in forma smagliante, e molto probabilmente anche Mesut Özil –
imprescindibile per la squadra nonostante il derby di domenica – mentre a
sinistra Alex Iwobi dovrebbe riuscire a conservare una maglia da titolare
nonostante le ultime uscite, a dir poco deludenti, più per mancanza di
alternative che per meriti propri.
Il grande dubbio riguarda il ruolo di centravanti, con Alexis Sánchez in condizioni eccellenti
e Olivier Giroud determinato a
guadagnarsi un posto da titolare dopo l’ottima prestazione fornita contro il
Sunderland.
Se la logica suggerirebbe di tenere a riposo il cileno in
vista del North London Derby, Arsène Wenger non ha mai amato interrompere la
striscia positiva di un attaccante a meno di un infortunio o una squalifica,
quindi l’ex attaccante di Udinese e Barcellona potrebbe essere regolarmente tra
i titolari – forte della doppietta al Sunderland e del gol siglato proprio contro
il Ludogorets all’andata.
Questi i probabili undici che vedremo in campo:
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