Arsenal di
scena stasera al José Alvalade di Lisbona, dove affronterà i padroni di casa
dello Sporting per continuare l’ottimo ruolino di marcia europeo, che conta due
vittorie in altrettante partite – contro Vorskla in casa e Qarabağ in trasferta.
I lusitani, allenati da José Peseiro, hanno vissuto un’estate molto
turbolenta e sembrano subire le conseguenze dal caos societario, come
testimonia un inizio di stagione poco convincente.
Partiti Bryan Ruiz, Rui Patricio, Seydou Doumbia e soprattutto Gelson
Martins in circostanze deplorevoli, più William Carvalho e Cristiano Piccini
attraverso canali più ordinari, lo Sporting ha dovuto costruire una rosa in condizioni
tutt’altro che semplici ma è comunque riuscito ad arrivare a Sturaro della
Juventus, Emiliano della Sampdoria, Raphinha dal Vitoria Guimarães e Diaby del
Bruges – oltre al gran ritorno del figliol prodigo Nani, nominato capitano.
Se in campionato la vetta dista già quattro punti dopo appena nove partite,
in Europa League, lo Sporting Lisbona vanta il nostro stesso ruolino di marcia,
avendo sconfitto il Qarabağ in casa e il Vorskla in trasferta, seppur con
qualche difficoltà di troppo.
Fino a qui i Leões di Lisbona
hanno perso una sola volta in casa durante la fase a gironi di Europa League
(1-3 contro il Lokomotiv Mosca) e saranno quindi un avversario comunque ostico
per Unai Emery e i suoi uomini.
Per quanto riguarda l’aspetto tattico, José Peseiro è solito schierare i
suoi con un 4-2-3-1 che si trasforma in 4-4-1-1 quando si tratta di difendere,
con il solo Nani cui viene risparmiato il dovere di ripiegare.
In attacco pesa l’assenza dell’olandese Bas Dost, infortunato così come
il veterano Jérémy Mathieu, il centrocampista Stefano Sturaro e l’esterno
Raphinha – autore di un gol e un assist contro il Qarabağ – senza dimenticare Abdoulaye
Diaby, che sarebbe dovuto essere il sostituto proprio di Bas Dost.
Viste le tante assenze, è possibile che a centrocampo José Peseiro affianchi
il più difensivo Radosav Petrovic all’argentino Battaglia e a Bruno Fernandes,
con il serbo Gudelj in panchina, e schieri tre giocatori di movimento davanti (Nani,
Cabral e Montero) anziché due ali e un centravanti classico come Castaignos.
Come suggerisce la lista di ben ventuno giocatori convocati per Lisbona,
Unai Emery ha ancora tanti dubbi di formazione e gli infortuni di Nacho
Monreal, Sead Kolašinac e Ainsley Maitland-Niles non lo aiutano, lasciando
completamente scoperta la corsia di sinistra, in difesa.
Ipotizzando un 4-3-3, l’Arsenal potrebbe scendere in campo con la stessa
linea difensiva vista contro il Leicester City e un centrocampo composto da
Mattéo Guendouzi, Mohamed Elneny e Aaron Ramsey – con Danny Welbeck, Emile
Smith-Rowe e uno tra Henrikh Mkhitaryan o Alex Iwobi in attacco.
Così fosse, ci ritroveremmo con una panchina extra-lusso sulla quale
siederanno Mesut Özil, Pierre-Emerick Aubameyang, Alexandre Lacazette, Granit
Xhaka, Lucas Torreira, Sokratis e Bernd Leno.
Ad averceli problemi di formazione come questi!
Appuntamento alle 19 (ora italiana) per il calcio d’inizio.
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