Finalmente
torna la Premier League!
Finita l’ultima
sosta internazionale del 2018, l’Arsenal di Unai Emery torna in campo per
affrontare il Bournemouth di Eddie Howe – ormai realtà consolidata del massimo
campionato inglese.
Indicato da più
parti come un allenatore che farà tanta strada, il tecnico dei Cherries ha già dimostrato di saper
mettere in difficoltà l’Arsenal, anche se quest’anno si troverà di fronte Unai
Emery e non più Arsène Wenger.
Il Vitality
Stadium non è mai stato un luogo favorevole ai Gunners, che hanno vinto una sola volta e hanno raccolto una
sconfitta ed un pareggio nelle ultime due trasferte a Bournemouth: a far più
male è senz’altro il 2-1 rimediato quasi un anno fa, arrivato dopo essere
passati in vantaggio grazie a Hector Bellerín e aver concesso due gol in
maniera imperdonabilmente rassegnata, anche se il 3-3 della stagione precedente
aveva di buono solo il risultato finale – riacciuffato allo scadere dopo essere
finiti sotto di tre gol in meno di un’ora di gioco.
Nonostante le
due sconfitte rimediate contro Manchester United e Newcastle, quindi, la sfida
di domenica contro il Bournemouth sarà complessa.
Il posto vacante
di terzino sinistro dovrebbe essere riempito da Charlie Daniels, mentre a centrocampo
toccherà a Dan Gosling, nel caso in cui Jefferson Lerma non dovesse farcela.
Il Bournemouth
conterà sull’ottima vena di Ryan Fraser sulla fascia sinistra e Callum Wilson in
attacco, con il primo attualmente in cima alla classifica degli assist in
Premier League (6 assist) e il secondo già a segno in ognuna delle ultime tre
partite contro l’Arsenal.
Limitare Ryan
Fraser vorrà dire ridurre notevolmente le occasioni da gol per il Bournemouth,
che conta sullo scozzese per creare pericoli sia in movimento che da fermo;
toccherà a Hector Bellerín, un altro velocista, mettere le briglie a Ryan
Fraser ma lo spagnolo dovrà fare molto meglio di due anni fa, quando il suo
uomo aveva segnato un gol e si era procurato un rigore.
In casa
Arsenal, invece, arrivano buone notizie dall’infermeria: Pierre-Emerick
Aubameyang e Alexandre Lacazette sono pienamente recuperati e non ci sono altri
infortuni – ad esclusione dei convalescenti Laurent Koscielny, Dinos Mavropanos,
Danny Welbeck, Stephan Lichtsteiner e Nacho Monreal, eternamente vicino al rientro ma indisponibile per altre due settimane.
Da valutare le condizioni di Lucas Torreira, la cui sostituzione contro la Francia ha scatenato troppi pettegolezzi.
Da valutare le condizioni di Lucas Torreira, la cui sostituzione contro la Francia ha scatenato troppi pettegolezzi.
I Gunners dovrebbero scendere in campo con
il 4-2-3-1 visto nelle ultime tre uscite, nonostante le palesi difficoltà
mostrate da Pierre-Emerick Aubameyang sulla fascia sinistra.
Difficile che
il gabonese resti fuori, anche se probabilmente sarebbe più saggio schierare
Alex Iwobi a sinistra e Henrikh Mkhitaryan a destra, dove potrebbe aiutare
Hector Bellerín nel contenere Ryan Fraser.
Nonostante gli
ultimi risultati e prestazioni suggeriscano il contrario, dati i quattro pareggi
nelle ultime cinque uscite, non mi aspetto altre novità di formazione: Sokratis,
Mattéo Guendouzi e Aaron Ramsey dovranno di nuovo accontentarsi di un posto in
panchina.
Questi i probabili XI per domenica: Leno, Bellerín, Mustafi, Holding, Kolašinac;
Xhaka, Torreira; Mkhitaryan, Özil, Aubameyang; Lacazette.
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