La vittoria casalinga contro il Burnley di Dyche ci ha ridato un po’ di
respiro e regalato delle feste natalizie da passare con il sorriso, complice la
sorprendente sconfitta interna del Chelsea contro il Leicester City, che ci
permette di agganciare il treno della Champions League, allontanatosi
pericolosamente dopo il pareggio ad Old Trafford e la débâcle del St. Mary’s Stadium.
Solidamente arroccati al quinto posto, con il Manchester United lontano
ben otto lunghezze, sembriamo ormai lanciati per restare in corsa fino
all’ultimo istante per la qualificazione alla prossima Champions League,
obiettivo principale della stagione; per fare ciò, Unai Emery avrà
necessariamente bisogno di aiuto dalla dirigenza perché la rosa è troppo
striminzita in alcune aree ma eccessivamente nutrita in altre.
Ismaïla SARR (Attaccante, Rennes)
Il giovane senegalese, che compirà 21 anni tra pochi mesi, è l’ultimo dei
nomi usciti sui principali canali d’informazione d’oltremanica: ala sinistra
che predilige il piede destro, è l’ennesimo esempio di esterno d’attacco che
rientra sull’interno anziché danzare con la linea laterale, un profilo sempre
più alla moda tra gli allenatori più giovani.
Costato circa 20 milioni di euro un anno fa, quando è passato dal Metz al
Rennes, pare che sia tra i primi nomi sulla lista di Sven Mislintat, cui piacerebbe
portarlo a Londra già a gennaio. Veloce e tecnico, ha già fatto registrare otto
gol e sei assist in questo primo scorcio di stagione, attirando l’attenzione di
tanti altri Club.
Muoversi prima delle rivali, notoriamente più ricche di noi, ci lascerebbe
forse qualche possibilità di arrivare al giocatore quando le cifre in ballo
restano ragionevoli; la prima offerta messa sul tavolo sarebbe di 16 milioni di
euro più il cartellino di Emiliano Martínez.
Nicolas PÉPÉ (Attaccante,
Lille)
Il nome sulla bocca di tutti, in Ligue 1.
23 anni di esplosività e un piede mancino da favola, Nicolas Pépé è già
stato designato come erede di Ousmane Dembélé - nonostante il giocatore del
Barcellona sia più giovane di quasi due anni.
Sbarcato a Lilla un anno fa in provenienza dall’Angers, ha visto il
proprio valore di mercato passare da 10 a 40 milioni di euro, stando a www.transfermarkt.com
Come già detto per Sarr, il tempismo è l’unica arma a disposizione di Sven
Mislintat e Raúl Sanllehi per non essere invischiati in un’asta faraonica dalla
quale uscirebbero senz’altro sconfitti.
Il Lille sembra essere aperto ad una cessione ma preferirebbe tenere il
giocatore fino all’estate prossima, quindi ogni trattativa dovrebbe prendere in
considerazione un prestito immediato al Lille fino a giugno.
Si tratterebbe di un investimento molto sostanzioso per delle casse, le
nostre, che piangono miseria ma il ritorno sull’investimento potrebbe essere
esponenziale: ammettendo anche che l’ivoriano resti tre o quattro anni nel nord
di Londra e che Unai Emery riesca a farlo diventare il fuoriclasse che sembra
poter diventare, non è impossibile immaginare una cessione multi-milionaria
nello stile Bale-Real Madrid o Coutinho-Barcellona, grazie alla quale
migliorare ulteriormente la squadra.
Gary CAHILL (Difensore,
Chelsea)
Emarginato da Sarri a Stamford Bridge, l’ex stopper del Bolton spinge per
cambiare aria a gennaio e ritrovare minuti in campo.
Svariati tabloid inglesi hanno
accostato il suo nome all’Arsenal, disperatamente alla ricerca di un rincalzo
difensivo per ovviare all’assenza di lungo termine di Rob Holding, che
rivedremo all’opera solo l’estate prossima.
Data l’età e lo stipendio tipicamente alto di chi è a libro paga di
Abramovich, perché l’Arsenal dovrebbe spendere così tanti soldi per arrivare ad
un giocatore già evidentemente in declino?
Personalmente, non credo ci sia molto dietro agli articoli usciti
ultimamente ma è altrettanto vero che, se davvero Unai Emery dovesse insistere
con una linea difensiva a tre, allora avere un elemento d’esperienza in più da
accostare a Laurent Koscielny (che se ne andrà a fine stagione), Sokratis,
Shkodran Mustafi e lo stesso Rob Holding.
Pur in declino e arrugginito da troppa panchina, Gary Cahill garantirebbe
comunque più qualità in difesa rispetto a Granit Xhaka ma anche rispetto a
difensori di ruolo come Nacho Monreal (anche lui forse in partenza a fine
stagione) e Stephan Lichtsteiner - a patto però che arrivi in prestito, perchè
altrimenti si tratterebbe di uno spreco di soldi.
Eric BAILLY (Difensore,
Manchester United)
L’esonero di Mourinho rimescolerà inevitabilmente le carte al Manchester
United, dove il difensore centrale ex-Villarreal sembrava pronto a fare le
valigie dopo le numerose incomprensioni con il manager portoghese.
L’arrivo di Solskjaer e quello di un allenatore di primissimo livello
l’estate prossima (Zidane? Conte?) potrebbero spingere l’ivoriano a restare e
giocarsi le proprie carte, anche e soprattutto vista la pochezza dei propri
compagni di reparto.
Anche in questo caso si sarebbe trattato di un investimento oneroso, però
con un potenziale innegabile perché Eric Bailly deve ancora compiere 25 anni.
Tutte ipotesi, tuttavia, perchè sembra improbabile che l’ivoriano si muova
a gennaio
Fernando CALERO (difensore,
Real Valladolid)
23 anni compiuti un paio di mesi fa, lo spagnolo è un debuttante nella
Liga ma non ha perso tempo per impressionare i tanti osservatori arrivati allo
stadio José Zorrilla.
Molto bravo nel leggere il gioco e forte nell’anticipo, lo spagnolo
sarebbe un ottimo acquisto anche in virtù del suo prezzo più che contenuto (10
milioni).
Pur restando una scommessa a tutti gli effetti, il rischio sarebbe minimo
e il suo arrivo somiglierebbe a quelli di Laurent Koscielny o Nacho Monreal -
con la speranza che i risultati siano gli stessi.
Data la situazione attuale, l’arrivo di Fernando Calero è il più probabile
tra quelli paventati dalla stampa.
Appuntamento il primo gennaio per l’apertura ufficiale del mercato inglese, prima però ci sono
due trasferte difficilissime da affrontare, quella a Brighton e soprattutto
quella ad Anfield.
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