North London Derby 2018/2019, primo
round!
Gunners e Spurs si ritrovano
all’Emirates Stadium, la nostra casa, per il primo di almeno tre derby
stagionali - dato il sorteggio di Carabao Cup che metterà le due squadre di
nuovo l’una contro l’altra, tra un mese.
Gli uomini di Unai Emery
arrivano al derby forti della vittoria in campionato contro l’ostico
Bournemouth in trasferta e del primo posto assicurato nel girone E di Europa
League, ottenuto giovedì sera a casa del Vorskla con un netto 3-0 nonostante
una formazione più che sperimentale; i cugini arrivano anch’essi da due
vittorie, entrambe a Wembley: una in campionato contro il Chelsea di Sarri,
piegato con un perentorio 3-1, e una contro l’Inter, che mantiene
ancora vive le speranze di qualificazione agli ottavi di Champions League.
La classifica di Premier League
ci vede staccati di tre punti dal Tottenham, attualmente terzo con 30 punti in
tredici partite mentre noi siamo fermi al quinto posto, ad una sola distanza dalla
zona Champions League tanto agognata; vincere il derby vorrebbe dire agganciare
gli acerrimi nemici, rientrare in piena corsa per la lotta ai piani alti e
uscire finalmente vincitori da una sfida con una rivale diretta - oltre
ovviamente al diritto di sfottò fino alla prossima partita.
Sconfitti contro il Manchester
City e il Chelsea e bloccati sul pareggio dal Liverpool, gli uomini di Unai
Emery non hanno ancora assaporato il dolce gusto di una vittoria contro una
grande e beneficiato della gigantesca iniezione di fiducia e autostima che
porterebbe con sé.
Il Tottenham di Pochettino giocherà il solito calcio fatto di pressing alto, aggressività e
sporche simulazioni - con Alli e Kane a dare l’esempio in questo senso; tra gli
assenti sicuri ci saranno Wanyama, Dembélé, Sánchez e Trippier, mentre Lamela è
in forte dubbio dopo un infortunio muscolare patito contro l’Inter, quindi la
formazione dei cugini non dovrebbe essere troppo differente da quella vista
contro il Chelsea.
In porta ci sarà Lloris, con
Aurier e Davies sugli esterni e Aldereweireld e Verthongen in mezzo; a
centrocampo Dier agirà davanti alla difesa, con Winks a supporto, mentre il
trio composto da Eriksen, Alli e Son opererà alle spalle di Kane.
Unico dubbio, la possibilità che
Lucas Moura prenda il posto di Son ma il coreano è favorito per una maglia da
titolare.
Unai Emery ha lasciato a riposo
tutti i titolari ad esclusione di Rob Holding, regolarmente in campo a Kiev
contro il Vorskla, e può contare su una rosa quasi al completo: gli unici
indisponibili sono infatti gli infortunati di lungo corso Laurent Koscielny,
Danny Welbeck, Dino Mavropanos e Nacho Monreal, ancora alle prese con il guaio
muscolare alla coscia.
Dopo la sorpresa del 3-4-2-1
visto al Vitality Stadium di Bournemouth e l’esclusione eccellente di Mesut
Özil, cosa dobbiamo aspettarci da Unai Emery?
È perfettamente plausibile che
il tecnico spagnolo opti di nuovo per la difesa a tre, per avere un maggiore
controllo su Kane ed evitare di mettere sotto pressione Granit Xhaka, che sarà
molto probabilmente il primo obiettivo del pressing del Tottenham.
Lo scorso turno di campionato di
ha mostrato quanto Jorginho sia andato in difficoltà contro Alli e Winks,
quindi far uscire il pallone attraverso i due centrali più esterni potrebbe
aiutare, in quest’ottica.
Se il Bournemouth era troppo
aggressivo per il tedesco, di norma dovrebbe esserlo anche il Tottenham,
tuttavia fatico ad immaginare il tedesco in panchina in una delle partite più
importanti della stagione.
Con Granit Xhaka e Lucas
Torreira a proteggergli le spalle e Hector Bellerín e Sead Kolašinac ad
occupare le fasce, l’ex fantasista del Real Madrid potrebbe essere
relativamente libero di svariare e creare, senza creare troppi squilibri in
fase difensiva.
Soluzione intrigante ma che
dipende anche dal pieno recupero di Alexandre Lacazette, tenuto a riposo contro
Bournemouth e Vorskla a titolo precauzionale; il francese si allena
regolarmente da qualche giorno, quindi potrebbe giocare in coppia con Pierre-Emerick
Aubameyang e permettere a Unai Emery di provare l’ennesima variante tattica di
una stagione che ci ha visti scendere in campo con il 4-2-3-1, il 4-4-2, il
3-4-3, il 4-3-3 e il 3-4-2-1.
Tattica e formazioni a parte,
non vedo l’ora di vedere Lucas Torreira contro Alli e Sokratis contro Kane,
duelli che promettono scintille fin dal primo contrasto.
Con i cugini in forte ascesa da
un paio di stagioni a questa parte e unanimemente eletti squadra simpatia dalla
stampa e dagli osservatori, sarebbe bello rovinare la festa e mettere a tacere
esperti vari - tra i quali l’ex Gunner Paul Merson, che ci trattano come una
squadra in lotta per la salvezza.
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