Il segno dello schiaffo preso a Liverpool è ancora lì, visibile sulle
guance di Unai Emery e dei suoi giocatori.
Oggi però all’Emirates Stadium arriva il Fulham, quindi il tempo per piangersi addosso è già finito;
non so se esista un avversario ideale da affrontare dopo aver preso una
scoppola, se così fosse fatico ad immaginare un avversario più adatto della
penultima in classifica, con un difesa colabrodo e zero vittorie in trasferta
in tutto il girone d’andata (dieci partite, due pareggi e otto sconfitte).
Sappiamo tutti benissimo quanto il calcio sia poco scientifico, in casi
come questo, tuttavia oggi abbiamo un’occasione d’oro per metterci alle spalle
la brutta prestazione di Anfield, quindi la nostra prima e unica preoccupazione
dovrà essere quella di portare a casa i tre punti, ad ogni costo.
Il Fulham arriva alla sfida di questo pomeriggio sull’onda di tre
risultati utili consecutivi (due pareggi e una vittoria) e non è più la stessa
squadra alla quale abbiamo rifilato cinque gol qualche mese fa, però tutti i
numeri sono dalla nostra parte ed è obbligo di Unai Emery e dei suoi giocatori
di far pesare la differenza fisica, tattica e tecnica rispetto agli uomini di
Ranieri.
Le ultime notizie dall’infermieria dicono che Mesut Özil, Hector Bellerín,
Nacho Monreal e Shkodran Mustafi (uscito anzitempo ad Anfield) hanno tutti una
possibilità di tornare a disposizione di Unai Emery, tuttavia sarei sorpreso se
fossero tutti tra i diciotto convocati - soprattutto per quanto riguarda il
terzino sinistro spagnolo.
La mia impressione è che Unai Emery
possa tornare ad una difesa a tre, dati i tanti gol concessi ad Anfield, per
trasmettere maggiore sicurezza ai suoi e tranquillizzare un reparto, quello
difensivo, ancora traumatizzato dall’ultimo risultato.
Così fosse, allora immagino che potremmo scendere in campo con Bern Leno
tra i pali, Shkodran Mustafi, Sokratis e Laurent Koscienly in difesa e Granit
Xhaka e Lucas Torreira in mediana; sulle fasce opereranno Hector Bellerín (o
Ainsley Maitland-Niles, nel caso lo spagnolo non fosse ancora al meglio) e Sead
Kolašinac sugli esterni, con Mesut Özil sulla trequarti a supporto di
Pierre-Emerick Aubameyang e Alexandre Lacazette.
Cominciamo bene questo 2019,
Gunners!
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