Ma come, ancora tu?
Dopo la vittoria in Carabao Cup il 31 ottobre scorso,
ritroviamo il Blackpool di McPhillips nel terzo turno di FA Cup, questa volta
in trasferta.
Lo striminzito 2-1 di un paio di mesi fa è lì a ricordarci
che anche questa volta sarà difficile avere la meglio rispetto a capitan
Spearing e i suoi, poco importa quale sia il divario tecnico tra le due
squadre.
Oggi come allora, Unai Emery dovrebbe concedere minuti ad alcuni giovani, Bukayo Saka su tutti, e schierare qualche seconda scelta tra i veterani, con Petr Čech che tornerà titolare tra i pali e Mohamed Elneny a centrocampo.
Tra i giovani mancherà purtroppo Emile Smith-Rowe, ancora
alle prese con un infortunio all’anca destra, e non ci sarà nemmeno
Konstantinos Mavropanos, che è appena tornato da allenarsi col gruppo dopo
oltre cinque mesi d’assenza.
Quasi certo di partire titolare sarà anche Joe Willock,
cresciuto in maniera esponenziale rispetto ad un anno fa, mentre Eddie Nketiah
non sembra godere della stessa fiducia da parte del tecnico spagnolo, che lo
elogia ad ogni occasione ma sembra reticente nel concedergli un’opportunità dal
primo minuto.
Per completare la formazione titolare si aspettano notizie
dall’infermeria circa la disponibilità di Mesut Özil, Nacho Monreal, Héctor
Bellerín e Shkodran Mustafi, anche se l’unico ad allenarsi col gruppo è stato
quest’ultimo.
Unai Emery ha promesso una squadra “competitiva” e non è da
escludere che giocatori dell’importanza di Granit Xhaka e Alexandre Lacazette
partano titolari, così come Sokratis e Sead Kolašinac.
Unai Emery dovrebbe quindi schierare un 4-3-3 con Petr Čech
tra i pali, protetto da Carl Jenkinson, Stephan Lichtsteiner, Sokratis e Sead
Kolašinac; come detto, a centrocampo potrebbero esserci Mohamed Elneny e Joe
Willock ai lati di Granit Xhaka, insostituibile in cabina di regia, mentre
davanti Bukayo Saka e Alex Iwobi opererebbero in supporto ad Alexandre
Lacazette, con Eddie Nketiah pronto a subentrare.
Non serve andare troppo lontano per capire quanto possa
essere complesso un turno di FA Cup in trasferta, basta pensare ai quattro gol
che abbiamo preso l’anno scorso dal Nottingham Forest nonostante la presenza
dei vari Theo Walcott, Per Mertesacker, Danny Welbeck, David Ospina e Mohamed
Elneny nella formazione titolare.
Da bravo studente,
Unai Emery dovrebbe aver già imparato che non esiste un’altra competizione come
la FA Cup, dove le sorprese non finiscono mai.
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