Neanche il tempo
di godersi la bella vittoria sul Valencia, che ci regala una piccolissima
opzione sulla finale di Europa League, ed eccoci di nuovo con l’acqua alla
gola.
La partita di domani pomeriggio contro il Brighton è una
finale, perché se non vinciamo possiamo dire addio alla corsa per il quarto
posto; scendere in campo dopo il Chelsea, nostra rivale diretta, potrebbe
rivelarsi un bel vantaggio ma potrebbe anche diventare un elemento di pressione
ulteriore e tutt’altro che benvenuto.
L’ultima gara interna della stagione sarà carica di
tensione e non avremo altro risultato possibile che la vittoria. Pronti per
l’ennesimo pomeriggio di passione?
Il Brighton, reduce dal pareggio interno contro il Newcastle e senza la minima vittoria in campionato da sette turni, potrebbe arrivare all’Emirates già salvo, nel caso in cui il Cardiff perda in casa col Crystal Palace, ma verosimilmente verrà a giocarsi la salvezza con barricate e contropiede, cercando di vedere carissima la pelle.
Al netto della bella vittoria in Europa League, noi
restiamo su tre sconfitte consecutive in Premier League e siamo obbligati a
fare bottino pieno per poter nutrire ancora qualche speranza di qualificazione
alla prossima Champions League, uno scenario poco lusinghiero se pensiamo a
dov’eravamo due settimane fa.
Di fronte ad un Brighton che arriverà con un 4-5-1 e
cercherà costantemente la testa di Murray in area, dovremo essere capaci di far
valere il nostro maggiore tasso tecnico e dettare gioco a centrocampo - cosa
che ultimamente non ci riesce molto bene; la squalifica di Ainsley
Maitland-Niles ci priva dell’unico esterno destro in grado di fare tutta la
fascia, quindi è probabile che Unai Emery riproponga il 4-2-3-1 visto contro
Crystal Palace e Leicester - speriamo con esito diverso.
Per vincere
domenica serviranno coraggio e cuore, più che schemi e strategia, e la cosa non
mi lascia molto tranquillo; temo che la squadra possa farsi prendere dalla
frenesia e sfilacciarsi, lasciando così al Brighton il tempo per organizzarsi e
prendere coraggio, anziché premere sull’acceleratore fin dai primi istanti e
imbastire un verso assedio alla porta avversaria.
L’assenza di Aaron Ramsey pesa tanto, in quest’ottica, ma
almeno il probabile ritorno tra i titolari di Lucas Torreira dovrebbe energizzare
il centrocampo - apparso sottotono contro il Valencia.
Per quanto riguarda la formazione, Bernd Leno ritroverà
il proprio posto tra i pali e Laurent Koscielny, uscito malconcio giovedì sera,
dovrebbe riposare; possibile turno di stop anche per uno dei due attaccanti, in
vista della delicata sfida di ritorno al Mestalla, e magari anche per Sead
Kolašinac, soprattutto se il modulo sarà il 4-2-3-1.
Questi gli uomini che Unai Emery potrebbe mandare in
campo a Brighton: Leno, Jenkinson,
Mustafi, Sokratis, Monreal, Torreira, Xhaka, Mkhitaryan, Özil, Iwobi,
Aubameyang.
Appuntamento domenica alle 16:30 per le formazioni
ufficiali, poi la diretta ed infine le pagelle.
Stay tuned!
Nessun commento:
Posta un commento
I Vostri Commenti