Ad una settimana dal debutto in Premier League in casa del Newcastle, l’Arsenal può finalmente tirare una linea e trarre le conclusioni della sessione di precampionato terminata ieri sera al contro il Barça al Camp Nou.
Da fine luglio ad ora, l’Arsenal ha giocato sette partite,
ottenendo i seguenti risultati:
Colorado Rapids 0-3 Arsenal [Saka (13),
Olayinka (29), Martinelli (61)]
Bayern Monaco 1-2 Arsenal [Lewandowski
(71); out. Poznaski (49), Nketiah (88)]
Fiorentina 0-3 Arsenal [Nketiah (15, 66), Willock (89)]
Real Madrid 2-2 Arsenal [Bale (72), Asensio (75);
Lacazette (10), Aubameyang (24)]
Arsenal 1-2 Olympique Lione [Aubameyang (35); Dembele (66, 75)]
Angers 1-1 Arsenal [El Melali (13); Nelson (49)]
Barcelona 2-1 Arsenal [out. Maitland-Niles (69), Suarez
(90); Aubameyang (36)]
Avendo guardato minuziosamente ogni partita, cercando di trarre
qualche indicazione in vista della prima partita di campionato, ho stilato una
classifica di promossi e bocciati, pur rimanendo perfettamente conscio che il
calcio d’agosto è calcio d’agosto ed il vero calcio, quello che si gioca quando
è in palio una posta è tutt’altra cosa.
PROMOSSI
Calum Chambers: l’ex Soton, in prestito l’anno scorso al Fulham, ha
iniziato da titolare in sei delle sette gare disputate in questa pre-stagione.
Unai Emery ha riposto grande fiducia in Chambers, schierandolo spesso come
difensore centrale di destra nella difesa a quattro, un ruolo attualmente
fondamentale all’interno dell’ economia di gioco dei Gunners. In fin dei conti
si è destreggiato bene, facendo notare i frutti del lavoro della passata
stagione a Craven Cottage.
Sarà compito suo e dei collaboratori di Emery spingerlo al limite
e migliorarlo come difensore. Credo partirà titolare settimana prossima col
Newcastle al fianco di Sokratis.
Joe Willock: La più bella scoperta estiva è senz’altro Joe Willock che, già
l’anno scorso, aveva fatto intravedere una crescita inaspettata. Ha giocato
come mezzala, centrocampista di rottura, regista arretrato e numero dieci. Come
ho scritto da qualche parte, quando lo si vede “risalire il
campo” palla al piede sembra di rivedere Diaby.
Lo spirito calcistico di Abou, abbandonato un corpo martoriato
dagli infortuni, ha trovato un’ altra casa.
Eddie Nketiah: Veloce, cinico e cattivo sotto porta. I difensori affrontati dall
Arsenal non hanno dovuto solo tenere a bada Aubameyang ed Alexandre Lacazette,
ma anche il minùto attaccante londinese. Il duello vinto spalla a spalla con
Niklas Süle resta uno dei migliori highlights della International Champions
Cup.
BOCCIATI
Shkodran Mustafi: Mi sono ostinato a difenderlo, provando a salvare il buono che
sicuramente c’è, perché in fin dei conti Mustafi ha giocato un buon
precampionato, denotando una crescita sotto il punto di vista tecnico. Emery
però, contrariamente al mio parere, sembra proprio non fidarsi dell’ ex Samp e
Valencia. Lo svarione di ieri sera contro il Barça sembra dargli ragione. Al
momento, per gerarchie nel ruolo di centrale di difesa, è scivolato al quarto
posto.
Mustafi farebbe dunque bene a cercarsi un’altra squadra, chiudere
il capitolo Arsenal e ricominciare da un’ altra parte.
Ainsley Maitland-Niles: Non provo antipatia verso
Maitland-Niles, ma è certamente uno dei giocatori che più mi fa disperare
durante le partite. Avrebbe tutto per poter sfondare ed essere uno dei migliori
calciatori nel suo ruolo, ma la poca concentrazione ed una tendenza all’ errore
(overconfidence?) lo rendono uno dei maggiori indiziati nella caccia alla falla
presente nella difesa biancorossa.
L’autorete del Camp Nou è stata la più brutta conclusione di un
periodo nero per il numero 15 gunner.
Un bilancio tutto sommato positivo nonostante una flessione di
risultati durante la seconda parte di preparazione. L’indicazione più
incoraggiante èvedere quanto i giocatori credano nei dettami dell’allenatore e
li seguano durante tutto l’arco della partita.
Meritano una menzione anche i giovani Martinelli e Saka, il
ritrovato Nelson che dopo aver carburato ha ritrovato la migliore forma, un
Mesut Özil tirato a lucido nonostante le baruffe extra campo, i soliti
Aubameyang e Lacazette ed un Guendouzi rientrato in ritardo ma già
completamente in palla.
Chambers nella nostra area di rigore ed in generale, per chi è debole di cuore, è da infartocontinuoincorso! Ieri sera ha provato a dribblare nell'area piccola! Va bene costruire dal basso, ma con l'area affollata di avversari provarci è da autolesionisti. Sul gol di Suarez è lui che doveva seguire l'uruguaiano e leggere prima lo sviluppo dell'azione, Mustafi come al solito aveva già l'avversario alle spalle!
RispondiEliminaRipeto se si vuole competere in Europa ed entrare nella top 4 bisogna acquistare 2 difensori centrali, si è visto chiaramente ieri! Se manca Sokratis e può succedere spesso (visti i cartellini che prende) siamo allo sbando.
Totalmente d'accordo.
EliminaChambers è un discreto difensore ma pecca nei fondamentali. Il suo buon precampionato (anche se ieri parte del goal di ieri deve andare anche a lui e anche contro il Lione ne ha fatta una grossa) non m'ha ingannato più di tanto.
L' Arsenal ha il disperato bisogno di un difensore centrale forte che possa costruire una partnership solida con Sokratis, permettere ad Holding di recuperare con tranquillità ed aspettare l'arrivo di Saliba.