La
frustrazione post Watford di Maitland-Niles, Xhaka e Aubameyang è uguale alla
mia.
Più che
arrabbiatura, più che delusione, è la frustrazione il sentimento dominante che
sta accompagnando quest’inizio di campionato; è vero, la falsa partenza in
campionato non pregiudicherà l’andamento di una stagione che davanti a sé ha
ancora due coppe nazionali, l'Europa League e più di trenta giornate di
campionato da giocare, ma deve far riflettere.
Avessi io la
possibilità di trovarmi a London Colney il giovedì, alzarei il dito e chiederei
all' attuale coach cosa penserebbe se
si parlasse di un Arsenal in regressione visto che, risultati alla mano, nelle
prime 43 partite dell'era Emery sono stati ottenuti gli stessi punti
collezionati dall'Arsenal nelle ultime 43 uscite con Arsène Wenger sulla touchline.
Nel giudizio
complessivo andrebbero considerati tanti fattori favorevoli all'ex Sevilla e
PSG: £200m spesi sul mercato per grandi giocatori, una rosa più profonda, un board più coinvolto nelle vicende del
Club ed un ambiente favorevole e stimolante.
Tatticamente,
le promesse di un Arsenal dinamico e spettacolare sono morte nella culla:
nonostante i tanti piedi buoni presenti nella rosa, i Gunners degli ultimi tempi paiono non avere idea di come mandare in
porta un giocatore, se non preferendo un possesso palla sterile in cerca della
giocata individuale o l’errore di posizionamento avversario.
I giocatori
sembrano essere stati indottrinati a percorrere una strada a loro poco chiara.
Il disappunto per il pareggio di Watford, scaturito da una pessima gestione del
pallone in fase di costruzione dal basso, ne è stata la prova.
Mi auguro che
il match di Francoforte non getti fumo negli occhi. Il risultato rotondo e le
prestazioni dei giovani hanno spostato l'attenzione dai reali problemi che
l'Arsenal di Emery ha ed avrà per chissà quanto altro tempo ancora.
Domenica con
l'Aston Villa, ma soprattutto il match di fine mese ad Old Trafford contro il
Manchester United, rappresenteranno un banco di prova per chi, come Emery,
inizia a giocarsi la permanenza/rinnovo.
Nessun commento:
Posta un commento
I Vostri Commenti