La
squadra mercato dell’Arsenal, dopo aver condotto una campagna trasferimenti in
entrata vicina all’ impeccabile, ha dovuto per forza di cosa bilanciare i conti e aprire i cancelli di London
Colney e lasciare andare chi non è stato ritenuto
all’ altezza di far parte della rosa per la stagione corrente.
I
media hanno stimato che il lavoro di Sanllehi, Edu e Fahmy abbia fatto
abbassare il monte salari dell’ Arsenal di oltre 40m di sterline.
Gli
addii di Welbeck [6.5m], Jenkinson [2.3m], Lichtsteiner [3.9m], Iwobi [2.6m],
Koscielny [4.7m], Cech [5.7], Mkhitaryan [9.3] e Ramsey [6.2] hanno permesso al
club di poter battere la concorrenza e firmare David Luiz, Ceballos, Tierney e
Nicolas Pépé.
Altri
giocatori hanno però lasciato il club solo temporaneamente. Sarà interessante
seguirli nel loro processo di crescita lontano dalla società Gunners, con la
speranza che possano ritornare alla base ed avere successo:
William Saliba – in prestito al Saint-Étienne: come
d’accordo, l’ Arsenal ha lasciato che Saliba trascorra la stagione corrente nel suo club natàle per proseguire il
processo di crescita iniziato l’anno scorso. Ad inizio
agosto si è sottoposto ad una operazione all’ adduttore che lo terrà fuori
per un altro paio di settimane.
Mohamed Elneny – in prestito
al Beşiktaş: negli ultimi giorni di mercato il centrocampista egiziano ha
trovato l’accordo col club turco. Ha scelto la
maglia numero 15. La sua presenza
dovrebbe riequilibrare il centrocampo di Avci, parso abbastanza in difficoltà nelle prime tre uscite
stagionali. Sarà avversario dei Wolves in EL.
Henrikh Mkhitaryan – in prestito
alla Roma: la cessione
dell’ armeno ha sorpreso un po’ tutti per
modalità e tempistiche. Nel nuovo schieramento di Fonseca dovrebbe avere un
ruolo centrale, ben differente da ciò che ha
avuto all’ Arsenal con Unai Emery. Il raggiungimento di quota 25 caps gli
garantirà il trasferimento definitivo nella capitale italiana.
Eddie Nketiah – in prestito al Leeds United: l’ impatto
di Nketiah (tre reti in appena 223 minuti) con i Whites è stato
devastante. Nei pochissimi minuti giocati coi nuovi compagni ha già fatto
capire di che pasta è fatto, mettendo una pressione non indifferente al ben più
quotato Patrick Bamford, acquisto record dalla società fortemente voluto da
Marcelo Bielsa.
Dejan Iliev – in prestito all’ SKF Sered: la scelta
di mandare a giocare Iliev è stata saggia da parte di Per Mertesacker. Il
ragazzo, che per anni ha difeso i pali delle selezioni giovanili biancorosse,
aveva bisogno di assaggiare il vero calcio e prendersi qualche responsabilità.
L’esperienza nella sua terra natìa, la Macedonia, gli servirà per mettersi in
mostra e trovare qualche acquirente pronto a scommettere su di lui. C’è infatti
la sensazione che tra i pali dell’ Arsenal avranno concrete chances Matt Macey,
Arthur Okonkwo e Karl Hein.
Jordy Osei-Tutu – in prestito
al Bochum: come per Smith-Rowe e Nelson, l’ Arsenal
ha mandato un altro giovane a
farsi le ossa in Germania. Purtroppo le buone prestazioni ed il recente goal
segnato non hanno avuto la stessa
risonanzia mediatica del brutto episodio di razzismo in cui Jordy è stato
coinvolto durante il ritiro estivo.
Daniel Ballard – in prestito
allo Swindon Town: il sogno di Daniel Ballard è stato di nuovo rovinato dai problemi fisici. Titolare
nello Swindon e ad un passo dal debutto con l’
Irlanda del Nord, Daniel ha dovuto
arrendersi al problema
ad un ginocchio che lo ha spedito dritto
sotto i ferri.
Ben Sheaf – in prestito al Doncaster: sono bastate
quattro partite a Ben Sheaf per prendersi in mano le rendini dei Dons e
diventarne il leader tecnico. E’ il sogno di ogni allenatore quello di avere un
centrocampista duttile, forte tecnicamente, tenace, con spiccata visione di
gioco e senso della posizione. Se anche non dovesse avere futuro all’ Arsenal.
Nelle
prossime settimane continueremo a osservarli attentamente, tenendovi aggiornati
costantemente ad ogni pausa per le nazionali, così da colmare l’ assenza del
nostro amato Arsenal.
COYG
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