Oggi
a Carrow Road inizia ufficialmente l’era targata Freddie Ljungberg. Quanto durerà non ci è dato saperlo ma sarà comunque
una bella ventata d’aria fresca dopo la lunga agonia che ha avuto come
protagonista Unai Emery. Per quanto non ci si possano aspettare grosse
rivoluzioni in così poco tempo, sono convinto che Freddie Ljungberg vorrà far
passare in maniera chiara e veloce i suoi princìpi chiave: gioco offensivo,
fraseggio palla a terra, voglia di dominare l’avversario.
Speriamo riesca nell’intento e che, così
facendo, riporti sui visi dei giocatori e di noi tifosi un sorriso.
L’AVVERSARIO
Penultimi in classifica ma reduci dalla
vittoria esterna contro l’Everton, gli uomini di Farke arrivano alla sfida di
questo pomeriggio con la volontà di approfittare del momento d’incertezza
dell’Arsenal, missione tutt’altro che impossibile. Se tutti gli occhi si sono
spesso concentrati sul Pukki e il suo incredibile inizio di stagione, gli uomini che potrebbero fare la
differenza saranno Hérnandez e Cantwell: i due esterni sono elementi
fondamentali nel “nuovo” gioco del Norwich, più difensivo e votato al
contropiede rispetto ad inizio stagione. La vittoria di Goodison Park ha
ravvivato una squadra che sembrava lasciarsi andare, dopo una serie di sei
sconfitte in sette partite, e restituito fiducia ad un ambiente che si stava
incupendo troppo, quindi attenzione a non far aumentare l’entusiasmo tra le
fila dei Canaries.
CASA ARSENAL
Nuovo allenatore, nuova formazione? Freddie
Ljungberg ha fino a qui proposto un calcio offensivo e spettacolare, resta da
vedere se confermerà la tendenza anche con i “grandi” dopo il successo con le
giovanili. L’esonero di Unai Emery, per
tanti arrivato troppo tardi, toglie immediatamente alibi a tutti i giocatori in
rosa - ora più che mai chiamati a dimostrare di che pasta sono fatti: la
stagione è ad un momento cruciale e non approfittare della sconfitta del
Chelsea contro il West Ham sarebbe imperdonabile, dato il ritardo accumulato
nella corsa alla prossima Champions League. Oggi ci troviamo in una situazione
tale da dover grattare ogni punticino possibile, ad ogni occasione, per
mantenere almeno vive le speranze di tornare nell’élite del calcio europeo. Carrow Road è la prima giornata di una
stagione nella stagione, non c’è alternativa alla vittoria per Freddie
Ljungberg e i suoi: non sarà semplice ma almeno non è un inizio proibitivo -
sulla carta. Credo di non sbagliare quando dico che noi tifosi vogliamo vedere
una squadra offensiva e coraggiosa, per dimenticare completamente le sofferenze
degli ultimi mesi.
LA FORMAZIONE
Difesa a quattro a parte, ci sono
pochissime certezze circa la prima formazione che Freddie Ljungberg manderà in
campo da allenatore dell’Arsenal. Data la vocazione offensiva, è possibile che
lo svedese prediliga un 4-2-3-1 con Nicolas Pépé e Mesut Özil titolari, resterà
da vedere come completerà gli undici di partenza. Non ci saranno Hector
Bellerín e Dani Ceballos, entrambi infortunati, e potrebbe mancare anche David
Luiz, uscito anzitempo contro l’Eintracht Francoforte giovedì ma allenatosi
regolarmente ieri. La novità potrebbe essere Maitland-Niles, più veloce di
Calum Chambers e quindi più adatto ad affrontare Hérnandez.
Questi gli XI che potrebbero andare in
campo a Carrow Road, agli ordini di Freddie Ljungberg: Leno, Maitland-Niles, Sokratis, David Luiz, Tierney, Guendouzi, Torreira,
Pépé, Özil, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Martínez, Mustafi,
Kolašinac, Xhaka, Willock, Nelson, Martinelli.
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