Diagnosi:
pareggite acuta. Rimedio: una vittoria grazie ad una massiccia dose giornaliera
di coraggio.
La trasferta a casa del Burnley e
l’annesso zero a zero portato a casa hanno lasciato l’amaro in bocca,
soprattutto perché abbiamo avuto tre occasioni incredibili nei primi venti
minuti, non concretizzate, per poi sparire completamente dal campo. Colpa certamente
dell’infortunio occorso a Bukayo Saka, fino a quel momento uno dei più
intraprendenti, ma anche delle scelte di Mikel Arteta, stranamente prudenti:
Nicolas Pépé è rimasto in panchina tutta la partita, così come Dani Ceballos,
mentre Eddie Nketiah è stato buttato nella mischia ad un paio di minuti dalla
fine, al posto di Alexandre Lacazette e quindi non per rinforzare numericamente
la linea offensiva. Sostituzioni che sembrano suggerire una volontà di non
perdere, anziché di provare in tutti i modi a vincere - anche a costo di
rischiare la sconfitta.
L’AVVERSARIO
Imbattuti da quattro partite, come
noi, ma capaci di vincere almeno una delle quattro sfide - mentre noi
collezioniamo pareggi. Gli uomini di Bruce sono reduci da due pareggi arrivati
in maniera abbastanza fortunosa, soprattutto quello per due a due a Goodison
Park, dove l’Everton conduceva per due a zero fino al 94esimo. Magpies imbattuti, quindi, ma non
particolarmente ispirati e salvati da un difensore inventatosi cannoniere e da
un portiere, Dubravka, tra i più sottovalutati in Premier League: già migliore
in campo quando il Newcastle ha ospitato il Norwich, lo slovacco è il portiere
che ha neutralizzato più tiri in campionato, davanti ad un certo….Bernd Leno!
A livello tattico possiamo aspettarci
un Newcastle pronto a colpire in contropiede grazie alla velocità di Almirón e
Saint-Maximin, con Bentaleb e l’ex Hayden a fare filtro davanti alla difesa a
cinque schierata abitualmente da Bruce; tanti dubbi invece in attacco, dove il
brasiliano Joelinton dovrebbe conservare il posto da titolare nonostante delle
prestazioni non sempre convincenti, con Gayle e Muto non perfettamente
recuperati. La buona notizia è che Andy Carroll, l’uomo dei nostri incubi
peggiori, non ci sarà.
CASA ARSENAL
Ottime notizie sono arrivate
dall’infermeria, con Sead Kolašinac, Dani Ceballos, Reiss Nelson, Bukayo Saka
tutti recuperati; ancora ai box entrambi i nuovi arrivati, con Cedric Soares
che dovrebbe tornare a fine mese e Pablo Marí già in occasione della partita di
Europa League contro l’Olympiacos.
La domanda più ricorrente, tra le
fila dei Gunners, riguarda le
gerarchie di Mikel Arteta: che effetto avrà avuto il mini-ritiro di Dubai sulle
preferenze del tecnico basco?
Se la formazione schierata a Turf
Moor ha dato l’impressione che l’ex capitano volesse premiare le prestazioni di
alcuni elementi - Mattéo Guendouzi al posto di Lucas Torreira e Gabriel
Martinelli invece di Nicolas Pépé - la sosta forzata potrebbe aver azzerato
tutti i contatori e quindi rimesso tutto in discussione.
Dato il tempo che Mikel Arteta ha
potuto passare con la squadra e date le buone notizie uscite dall’infermeria, è
lecito aspettarsi che d’ora in poi le scelte del basco siano sempre meno
sperimentali e sempre più indirizzate a trovare un undici stabile, sia
tatticamente che a livello di singoli.
LA FORMAZIONE
Tutti pronti, tutti freschi, quasi
tutti arruolabili. Questa la situazione in casa Arsenal, con Mikel Arteta che
deve rinunciare solo a Calum Chambers e Kieran Tierney; mi aspetto quindi una
formazione piuttosto classica, con poche sorprese: il ballottaggio riguarda
Sead Kolašinac e Bukayo Saka, entrambi recuperati dopo i rispettivi infortuni;
possibile che il bosniaco abbia la meglio sul giovane inglese ma non si possono
escludere ripensamenti. L’altro dubbio potrebbe riguardare Alexandre Lacazette,
in un momento di scarsa forma, ma ho l’impressione che al francese verrà data
la possibilità di riscattarsi, soprattutto perché giochiamo in casa. Bene, per
una volta, la panchina, che presenta tante soluzioni in caso di necessità:
Gabriel Martinelli, Reiss Nelson e lo stesso Bukayo Saka possono cambiare il
ritmo della partita, soprattutto quando le gambe degli avversari si faranno
pesanti.
Questi i possibili XI che
scenderanno in campo oggi pomeriggio contro il Newcastle: Leno, Bellerín, Sokratis, David Luiz, Kolašinac, Torreira, Xhaka, Özil,
Pépé, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Martínez, Mustafi,
Saka, Guendouzi, Willock, Nelson, Martinelli.
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