Mercato?
Quale mercato?
Si parla di Houssem Aouar, di Thomas
Partey, di Jorginho, di Boubakary Soumaré e non si parla mai di Chris Wilder,
Ollie Watkins, Sander Berge e dello Sheffield United, avversario del giorno in
Premier League.
La ricetta perfetta per rimediare un brutto
risultato all’Emirates Stadium e perdere l’occasione di rifarsi dopo la
sconfitta per 3-1 ad Anfield.
Cosa dite, proviamo a concentrarci un po’
sul quel che succede sul campo?
L’AVVERSARIO
Sorprendentemente fermi a 0 punti dopo tre
partite, gli uomini di Wilder sono stati sconfitti dai Wolves, dall’Aston Villa
e dal Leeds - un inizio di campionato negativo che stride molto con quello
dello scorso anno: da neo-promosso, lo Sheffield United aveva raccolto una sola
sconfitta nelle prime quattro giornate, andando perfino a pareggiare a Stamford
Bridge.
Pancia piena? Eccesso di fiducia? Forse ma
di sicuro c’è anche una componente di sfortuna, con alcune ottime occasioni da
gol non convertite per una questione di centimetri.
All’Emirates Stadium, lo Sheffield United
proporrà il rodatissimo 3-5-2 e ci aspetterà ben rintanato nella propria metà
campo, negando gli spazi in profondità a Pierre-Emerick Aubameyang e puntando
sulle nostre evidenti difficoltà nel costruire azioni da gol contro una difesa
schierata.
Improbabile che il nuovo acquisto Brewster,
prelevato dal Liverpool a titolo definitivo, sia già pronto per l’esordio,
occhio però alle sorprese dell’ultimo minuto...
CASA ARSENAL
La vittoria ai rigori contro il Liverpool
ha restituito serenità alla squadra, uscita moralmente malconcia da Anfield
dopo la sconfitta per 3-1 in campionato, ma è stata la terza in otto giorni,
quindi le gambe iniziano inevitabilmente a diventare pesanti. Mentre a tenere
banco è ovviamente il mercato, la partita di oggi contro uno Sheffield United
alla disperata ricerca dei primi punti in campionato è un altro esame difficile
per i nostri, sempre esitanti contro avversari schierati in maniera
prevalentemente difensiva.
Ancor più delle ultime 48 ore di mercato,
che si annunciano frenetiche, a preoccupare in casa Arsenal sono i problemi
tattici e di organico che fino a qui hanno impedito a Mikel Arteta di schierare
una squadra capace di creare occasioni da gol in modo convincente e continuo, e
che senza una soluzione rapida rischiano di costarci un posto in Champions
League.
La cessione di Lucas Torreira all’Atletico
Madrid, in prestito con diritto di riscatto, assottiglia ulteriormente il
reparto di centrocampo, sia a livello quantitativo che qualitativo, lasciando a
Mikel Arteta solo tre elementi disponibili: Granit Xhaka, Dani Ceballos e
Mohamed Elneny.
Uno scenario da incubo...
LA FORMAZIONE
Come detto, Lucas Torreira non fa più parte
del gruppo, in attesa che il suo trasferimento sia ufficializzato, e come lui
non ci saranno nemmeno Calum Chambers, Shkodran Mustafi, Pablo Marí, Gabriel
Martinelli e il giovane Emile Smith-Rowe, tutti infortunati.
Rispetto alla formazione mandata in campo
contro il Liverpool in Carabao Cup, Mikel Arteta riproporrà tra i titolari
Pierre-Emerick Aubameyang, Héctor Bellerín, Kieran Tierney e Ainsley
Maitland-Niles, con il brasiliano Willian che molto probabilmente prenderà il
posto di Nicolas Pépé, poco convincente ad Anfield.
Sono curioso di vedere chi la spunterà nel
duello tra brasiliani, in difesa, con l’eccellente Gabriel che dovrà guardarsi
le spalle da David Luiz, titolare nelle due ultime uscite in Premier League.
Questi i possibili XI in campo all’Emirates
Stadium contro lo Sheffield United, oggi pomeriggio: Leno, Holding, Gabriel, Tierney, Bellerín, Xhaka, Ceballos,
Maitland-Niles, Willian, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, David Luiz,
Cédric, Elneny, Saka, Pépé, Nketiah.
@ClockEndItalia
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