Sei
sconfitte nelle ultime sei partite contro i Citizens,
che in cinque occasioni ci hanno rifilato tre gol.
Qual è il piano per sovvertire questa tendenza, Mikel?
Nonostante i balbettii del Manchester City in campionato,
la sfida di oggi è di quelle che rischiano di finire tanti a pochi per loro.
Sarà un pomeriggio di sangue, sudore e lacrime, Gooners...
L’AVVERSARIO
Attualmente QUATTORDICESIMI in campionato con quattro
punti in tre partite, gli uomini di Pep Guardiola hanno deluso sia con il
Leicester che con il Leeds, anche se ci si è messa in mezzo una buona dose di
sfortuna: gli avversari hanno segnato ad ogni occasione, mentre Sterling &
Co. hanno peccato di precisione nei momenti più caldi.
Attenzione quindi a credere ad un Manchester City in
difficoltà o addirittura in declino, bene ha fatto Mikel Arteta ha confermare
che ci vorrà un Arsenal al massimo della forma per fare risultato all’Etihad
Stadium.
Per quanto riguarda la formazione, i Citizens dovrebbero tornare ad un 4-3-3 più bilanciato, come
quello visto in occasione della vittoria
d’apertura a casa dei Wolves e
prediligere un maggiore controllo a centrocampo, rispetto a quanto visto contro
Leeds e Leicester, con Fernandinho accanto a Rodri. Il sacrificato, causa infortunio, sarà de Bruyne, non proprio una cattiva notizia per noi...
CASA ARSENAL
Tutte le attenzioni sono rivolte verso Thomas Partey, in
casa Arsenal: sarà convocato? Giocherà? Partirà titolare? Mikel Arteta,
interrogato in merito durante la solita conferenza stampa pre-partita, è
rimasto cauto: il giocatore fisicamente è pronto, tuttavia ha svolto un solo
allenamento con la squadra e non ha ancora potuto conoscere diversi compagni di
squadra, impegnati con le rispettive nazionali.
Da una parte mi dico che il ghanese, fiore all’occhiello
del mercato, dovrebbe giocare dal primo minuto, data la reputazione che si
porta dietro: la sua presenza avrebbe un effetto galvanizzante sui compagni di
classe e darebbe all’avversario un motivo di preoccupazione in più, a
centrocampo; d’altro canto, mi dico che la presenza di Thomas Partey dal primo
minuto vorrebbe dire che uno tra Dani Ceballos e Granit Xhaka resterebbe fuori,
una punizione immeritata per due ottimi giocatori la cui intesa sta diventando
molto interessante. Staremo a vedere, dovessi sbilanciarmi direi che Thomas
Partey partirà titolare all’Etihad Stadium oggi pomeriggio.
LA FORMAZIONE
Come anticipato, credo che Thomas Partey sarà titolare
questa sera, accanto a Granit Xhaka: i due andrebbero a formare la cerniera
centrale che dovrà impedire a de Bruyne, Mahrez e Sterling di portare troppe
minacce alla nostra difesa. L’impiego di Kieran Tierney resta un’incognita, con
lo scozzese ancora in quarantena, e qualora non fosse disponibile toccherebbe a
Sead Kolašinac completare la difesa a tre assieme a David Luiz e Gabriel. Per
il resto non mi aspetto grosse novità, se non un ritorno al 3-4-3 “da trasferta”
per sfruttare al meglio le incursioni di Pierre-Emerick Aubameyang a sinistra,
che tanto hanno fatto male al City in occasione della semifinale di FA Cup
della scorsa stagione.
Questi i possibili XI in campo all’Etihad Stadium contro
il Manchester City, oggi: Leno, David
Luiz, Gabriel, Tierney, Bellerín, Partey, Xhaka, Maitland-Niles, Willian,
Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, Holding, Kolašinac, Ceballos,
Saka, Pépé, Nketiah.
@ClockEndItalia
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