Attacchi
sterili, difese quasi impenetrabili: sulla carta, la partita di stasera non
sarà molto divertente.
Se i Wolves
hanno mandato a referto ben 20 tiri contro il Southampton, l’Arsenal non ha
ancora trovato la quadratura del cerchio in fase offensiva e rischia quindi di
soffrire stasera, come successo troppo spesso contro il Wolverhampton, in casa.
Se vogliamo dare una svolta al nostro cammino in
campionato, stasera è l’occasione giusta: occhio però, non sarà semplice.
L’AVVERSARIO
Nonostante qualche cessione eccellente, i Wolves si
confermano tra le realtà più belle della Premier League e fanno registrare un
bel +3 in termini di classifica, rispetto allo stesso momento la stagione
passata: 14 punti in 9 partite, un bottino che li piazza esattamente a metà
classifica.
A parte il sorprendente 0-4 incassato a casa del West
Ham, gli uomini di Espírito Santo continuano a dimostrarsi solidi e difficili
da bucare, con appena tre gol incassati nelle ultime sei partite.
La solidità difensiva comporta però alcune difficoltà in
termini offensivi (vi ricorda nulla?) e i Wolves si ritrovano con appena 9 gol
all’attivo, gli stessi dell’Arsenal (!) e il terzo peggior attacco della
Premier League.
Stasera i Wolves ritrovano il loro leader difensivo, Coady, e con lui dovrebbero tornare al solito
5-3-2, dopo aver schierato un’inedita difesa a quattro nel pareggio contro il
Southampton, nell’ultimo turno.
CASA ARSENAL
La vittoria per 3-0 contro il Molde ha garantito la
qualificazione ai 32esimi di Europa League e restituito serenità all’ambiente,
dopo lo 0-0 in sofferenza contro il Leeds, in Premier League.
Con l’infermeria che si svuota e i giocatori che pian
piano tornano a disposizione di Mikel Arteta, la situazione migliora
gradualmente in casa Arsenal e presto potremmo finalmente vedere una squadra
meglio assortita e più offensiva, qualora la situazione lo permetta.
Peccato per la squalifica di Nicolas Pépé, che oltre a
quella di stasera salterà anche le partite contro Tottenham e Burnley, ma
l’assenza dell’ivoriano potrebbe finalmente concedere minuti a Reiss Nelson e
Joe Willock, che avranno la possibilità di mettersi in mostra e guadagnarsi la
fiducia di Mikel Arteta.
I due talenti di Hale End, sempre eccellenti in Europa
League, avranno un’occasione irripetibile, spetta a loro non sprecarla.
LA FORMAZIONE
La notizia del giorno, in casa Arsenal, è il ritorno di
Mohamed Elneny dopo la sua convalescenza legata al Covid-19: l’egiziano è
completamente ristabilito e sarà quindi regolarmente in squadra stasera. Meno
fortunato l’altro positivo, Sead Kolašinac, non ancora guarito ma comunque
asintomatico e in buone condizioni.
Mikel Arteta non potrà contare su Thomas Partey, non
ancora recuperato, e dovrà decidere all’ultimo minuto circa l’impiego dei
convalescenti Bukayo Saka, Willian e David Luiz, oltre allo squalificato
Nicolas Pépé e ai lungodegenti.
Scontati i rientri di Bernd Leno, Héctor Bellerín, Kieran
Tierney, Pierre-Emerick Aubameyang e Gabriel, rispetto alla vittoria in Europa
League contro il Molde, mentre i giocatori che hanno impressionato di più in
Norvegia, ovvero Joe Willock e Reiss Nelson, potrebbero conservare un posto tra
i titolari.
Dato il probabile 5-3-2 dell’avversario, non è
impossibile che Mikel Arteta voglia abbandonare il 4-2-3-1 e tornare all’antico
con il 3-4-3.
Questi i possibili XI in campo stasera contro il Molde: Leno, Bellerín, Holding, Gabriel, Tierney,
Maitland-Niles, Ceballos, Elneny, Nelson, Willian, Aubameyang.
A disposizione: Rúnarsson, David Luiz, Saka, Xhaka,
Willock, Lacazette, Nketiah.
@ClockEndItalia
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