
L’AVVERSARIO
La difesa non è tra le peggiori del campionato, l’attacco non è tra i più sterili eppure la squadra non raccoglie risultati, soprattutto in casa: fino a qui, le vittorie interne sono...ZERO, a fronte di tre sconfitte e quattro pareggi, quasi tutti arrivati contro dirette contendenti per la salvezza (Sheffield United, Burnley e West Brom).
CASA ARSENAL
Siccome la storia non è altro che un ciclo infinito, Mikel Arteta oggi sembra aver rinnegato tutto ciò che aveva caldamente abbracciato dopo la disfatta dell’AMEX Stadium per tornare alla difesa a quattro, e schierare un trio di trequartisti alle spalle di una sola punta.
Il nuovo inizio potrebbe avere la sua sublimazione là dove tutto è iniziato, a patto però di dimostrare che la vittoria interna contro il Chelsea non sia stato un fuoco fatuo.
LA FORMAZIONE
La prestazione e il risultato raccolti contro il Chelsea vorrebbero che la formazione fosse confermata in toto, tuttavia i tanti impegni ravvicinati suggeriscono di applicare un sano turnover, onde evitare sovraffollamenti in infermeria. Molto dipenderà dal rientro di Pierre-Emerick Aubameyang, solo in panchina contro il Chelsea ma possibile titolare questa sera: chi sarà a fargli spazio?
Gli indiziati sono Alexandre Lacazette, Gabriel Martinelli, Emile Smith-Rowe e Bukayo Saka, a seconda di quali saranno le preferenze tattiche di Mikel Arteta. L’ipotesi più affascinante è quella di vedere il gabonese al posto di Alexandre Lacazette, con il trio di enfants terribles alle sue spalle, ma non è impossibile che a riposare sia Gabriel Martinelli, il cui rientro deve essere gestito con la massima cautela.
Questi i possibili XI in campo stasera contro il Brighton: Leno, Bellerín, Holding, Pablo Marí, Tierney, Xhaka, Ceballos, Smith-Rowe, Martinelli, Saka, Aubameyang.
A disposizione: Rúnarsson, Mustafi, Maitland-Niles, Cédric, Willock, Lacazette, Nketiah.
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