
Signore
e Signori, l’Europa League in tutto il suo splendore!
Stasera, a Dublino, andrà in scena la più inutile delle
partite europee: il Dundalk è eliminato e saldo all’ultimo posto in classifica,
l’Arsenal è qualificato e sicuro del primo posto.
Cinque sconfitte in cinque incontri per gli irlandesi; cinque vittorie in cinque partite per noi.
L’AVVERSARIO
Assieme a Ludogorets e Gent, il Dundalk è ancora ferma a
0 punti in Europa League e vorrà certamente togliersi lo sfizio di chiudere la
prima campagna europea della propria storia con almeno un misero punticino in
classifica. Missione virtualmente impossibile, contro un Arsenal
esponenzialmente più forte: per quanto i Gunners
siano in difficoltà in questo momento e nonostante un più che probabile turnover massiccio, gli irlandesi
dovranno superarsi per non uscire sconfitti, stasera.
Il trionfo in Coppa d’Irlanda di quattro giorni fa, suggellato da due gol ai supplementari dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, peserà sulle gambe ma avrà un effetto galvanizzante sulla testa dei giocatori, vedremo se a prevalere sarà la fatica o l'entusiasmo.
CASA ARSENAL
Tanti senatori lasciati a casa in vista della partita
decisiva contro il Burnley (!) di domenica, molti giovani pronti a dare il
massimo per scalare le gerarchie di Mikel Arteta.
La partita di stasera servirà solo a rimanere l’unico
Club in Europa con il 100% di vittorie e concedere minuti ai talenti più
scintillanti del nostro vivaio, alcuni dei quali si fanno sempre più minacciosi
nei confronti dei loro compagni più esperti e navigati.
Chi farà migliore impressione? L’attesa è tanta attorno a
Emile Smith-Rowe e Folarin Balogun, oltre ai “soliti” Reiss Nelson, Joe
Willock, Eddie Nketiah e Ainsley Maitland-Niles, ormai capisaldi della nostra
avventura europea.
LA FORMAZIONE
Thomas Partey ne avrà per qualche settimana, dopo
l’infortunio rimediato nel derby, ma a parte il ghanese e Gabriel Martinelli,
che sta ritrovando il ritmo partita con la U21 e la U23, tutti gli altri sono a
disposizione di Mikel Arteta.
Un non meglio specificato gruppo di veterani è stato
lasciato a Londra e non è difficile immaginare che ne facciano parte Bernd
Leno, Pierre-Emerick Aubameyang, Gabriel, Kieran Tierney, Granit Xhaka e Héctor
Bellerín, quindi stasera largo ai giovani e giovanissimi.
Scontato l’utilizzo di Nicolas Pépé, che domenica sconterà
l’ultimo dei tre turni di squalifica, e quello di Rúnar Rúnarsson, diventato il
portiere di coppa; probabili quelli di Pablo Marí, del rientrante Calum
Chambers e di Mohamed Elneny.
La sorpresa del giorno potrebbe essere il debutto dal
primo minuto di Folarin Balogun, in coppia con Eddie Nketiah, anche se questo
significherebbe sacrificare uno tra Reiss Nelson e Joe Willock.
Questi i possibili XI in campo stasera contro il Dundalk: Rúnarsson, Cédric, Chambers, Pablo Marí, Kolašinac, Elneny, Maitland-Niles, Willock, Pépé, Nelson, Nketiah.
A disposizione: Macey, Hein, Mustafi, David Luiz, Ceballos, Smith-Rowe, Azeez, Saka, Cottrell, Willian, Balogun, Lacazette.
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