Il
mercato è ufficialmente chiuso.
Niente fuochi d’artificio finali, come ampiamente
prevedibile, ma un paio di operazioni che consegnano a Mikel Arteta una rosa
più snella e facile da gestire.
Dai 31 giocatori in rosa ad agosto, oggi siamo scesi a
25, sufficienti per affrontare il resto del campionato e l’Europa League senza
creare tensioni e gelosie.
Ci sarà spazio per tutti, ci sarà bisogno di tutti.
Le cessioni, in prestito, di Joe Willock e
Ainsley Maitland-Niles si sono rese necessarie affinché entrambi potessero trovare quei minuti e quella continuità che sono mancati negli
ultimi mesi.
Se per Joe Willock il prestito sembrava
inevitabile, la partenza di Ainsley Maitland-Niles ha sorpreso tanti tifosi ma
va detto che ha pesato la volontà del giocatore, preoccupato di perdere il
proprio posto tra i convocati di Southgate per il prossimo Europeo.
Personalmente, la formula del prestito non mi convince
perché non penso che il giocatore abbia un futuro nel Club, soprattutto se
insisterà a voler essere considerato un centrocampista centrale e non un
esterno.
Nulla da fare invece per una possibile cessione di Reiss Nelson, che resterà quindi con il Club fino a fine stagione. Speriamo che ad un certo punto possa ritrovare il campo e la fiducia di Mikel Arteta.La buona notizia del giorno è la cessione di Shkodran Mustafi allo Schalke. Il tedesco ha trovato un accordo per svincolarsi e poi firmare con la squadra tedesca, che lotta per non retrocedere.
Le tre cessioni hanno bilanciato gli arrivi di Mat Ryan e
Martin Ødegaard, entrambi in prestito, anche se probabilmente Mikel Arteta
avrebbe apprezzato l’arrivo di un vero terzino sinistro, capace di dare il
cambio a Kieran Tierney: le opzioni, per il manager spagnolo, restano quindi lo
scozzese, Héctor Bellerín, Cédric, Calum Chambers ed eventualmente Bukayo Saka, in caso di
estrema necessità.
Andiamo a vedere punti forti e possibili lacune della
squadra, ora che le giostra si è fermata.
PORTIERI
Con l’arrivo dell’esperto Mat Ryan, il reparto è
finalmente completo: sebbene l’islandese Rúnar Rúnarsson non sia così terribile
quanto la sua ultima prestazione abbia suggerito, l’australiano ex-Brighton è
un portiere più affidabile e offre maggiori garanzie, qualora sia necessario
rimpiazzare Bernd Leno. Non è un caso che il nuovo arrivato sia stato subito inserito nella lista per l'Europa League, proprio a spese dell'islandese.
DIFENSORI
A parte il ruolo di terzino sinistro, dove siamo leggeri,
il reparto ha assunto una sua fisionomia ben definita: in attesa del rientro di
Gabriel, non del tutto convincente in FA Cup contro il Southampton, e di Pablo
Marí, infortunato, ci godiamo un David Luiz ritrovato e un Rob Holding in
continua crescita. Héctor Bellerín continua ad avere qualche passaggio a vuoto
ma Cédric ha dimostrato di poter essere una buona alternativa allo spagnolo. In
estate vedremo qualche cambiamento, sia con il rientro di Willian Saliba che
con qualche nuovo innesto, al centro della difesa come sulla corsia di
sinistra.
CENTROCAMPISTI
In fase offensiva andiamo molto meglio grazie
all’esplosione di Emile Smith Rowe e all’arrivo di Martin Ødegaard, ai quali si
combinano il ritrovato smalto di Nicolas Pépé, le prestazioni stellari di
Bukayo Saka e il rientro di Pierre-Emerick Aubameyang. Il brasiliano Willian ha
un disperato bisogno di fiducia e sembra un gradino indietro rispetto ai
compagni, al momento: speriamo in una svolta nelle prossime settimane.
Diverso il discorso che riguarda la mediana, dove solo
Thomas Partey e Granit Xhaka offrono garanzie: Mohamed Elneny è generoso ma
troppo conservativo nel suo approccio, mentre Dani Ceballos è altalenante nel
rendimento. In estate servirà un investimento pesante, con Yves Bissouma del
Brighton in cima alla lista della spesa.
ATTACCANTI
Sicuramente il reparto che convince meno, perché dietro
ad un Alexandre Lacazette in ripresa c’è il vuoto: Eddie Nketiah sembra aver
sofferto il cambio di modulo e non gioca quasi più, mentre Gabriel Martinelli è
impiegato esclusivamente come controfigura di Pierre-Emerick Aubameyang, sulla
fascia sinistra.
Il ribelle Folarin Balogun, che avrebbe fatto un
figurone come alternativa al centravanti francese, continua ad essere relegato
alla squadra U23 e quindi siamo inevitabilmente corti.
L’estate vedrà il reparto offensivo rivoluzionato, con i
soli Pierre-Emerick Aubameyang e Gabriel Martinelli sicuri di restare nel Club.
Così è
la rosa dell’Arsenal, se vi pare. Cosa ne pensate?
@ClockEndItalia
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